ARGOMENTO:

Cassazione n.36747 del 24 settembre 2003«le registrazioni di colloqui, riunioni, anche fatte “di nascosto”, sono perfettamente lecite ed hanno lo stesso valore di una nota scritta; peraltro, la cosiddetta “registrazione audio” rappresenta un valido elemento di prova davanti al giudice.

Altra questione è se vengono effettuate le registrazioni a distanza oppure se vengono diffuse, ma non è il suo caso.

Partecipando ad un corso di formazione, per poter risentire in seguito la lezione ho attivato la registrazione audio dal mio smartphone, ma quando la docente se ne è accorta mi ha detto che avrei dovuto informare preventivamente sia lei che gli altri partecipanti, i quali ignari di essere registrati avrebbero potuto menzionare nelle loro domande dei case study riguardanti le società presso cui lavorano e parlato di altre loro questioni. Mi ha inoltre menzionato la legge sul diritto d'autore. E' corretto che mi sia stata fatta tale contestazione? se sì, quali sono i passi da fare se si desidera registrare un corso di formazione? quali rischi si corrono se si registra ad insaputa del docente e degli altri discenti?

Sabrina