ARGOMENTO:

Una Faq presente sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri (che riprende la Circolare del Ministero della Salute del 4 agosto 2021) prevede che "Per accedere ai servizi e alle attività che richiedono un green pass, le persone che non possono ricevere o completare la vaccinazione per motivi di salute" possono utilizzare la certificazione di esenzione; la FAQ prevede, poi, che "Le persone con Certificazione di esenzione dovranno continuare a usare dispositivi di protezione individuale, mantenere il distanziamento fisico dalle persone non conviventi, lavare le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi, rispettare le condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto."
Pertanto, chi è in possesso di valida certificazione di esenzione non dovrebbe essere soggetto ad alcun controllo e permane, comunque, l'obbligo di rispettare le misure previste dal Protocollo condiviso Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro del 6 aprile 2021.
Cordiali saluti.
Matteo Maria Perlini

se un consulente per entrare in azienda o in un istituto scolastico mostra un certificato di esenzione è di fatto anche esentato da dover effettuare i tamponi, se li facesse avrebbe il Green Pass, ma così si permette ad un potenziale positivo di entrare in contatto con tutta l'organizzazione.
è corretto che è esentato dai tamponi e se si, quale è il modo migliore per tutelare l'Organizzazione?