ARGOMENTO:

Gentile dott. Mancino,
la ringrazio per aver effettuato rimando al suo articolo che sicuramente fornisce delle linee guida importanti e chiarificatrici relativamente al "gestore" del canale della segnalazione sia nel caso in cui lo stesso risulti interno o esterno.
Tenendo in considerazione le linee guida ANAC e non tralasciando le caratteristiche e peculiarità dei soggetti che possono essere chiamati ad operare all' interno di un processo di segnalazione, credo che la possibilità di cooperazione trai gli stessi debba essere valutata di volta in volta considerando diversi fattori (tipologia della segnalazione, contesto pubblico o privato, eventuali elementi di rischio emersi sulla base della possibile dpia effettuata, ecc), al fine di evitare che la segnalazione presentata dal whistleblower risulti inefficace e/o che si intercorra in un situazioni di "conflitto di interesse ".
Grazie ancora,
Manuela

Buongiorno, come contributo alla questione segnalo questo intervento apparso su Federprivacy, dove faccio alcuni cenni - non esaustivi - alla questione che propone www.federprivacy.org/informazione/primo-...n-materia-di-privacy

Buongiorno a tutti a seguito del seminario a cui ho partecipato di recente in tema di wistleblowing ed attraverso gli approfondimenti di lettura in tema di ruolo di DPO, sia nell' ambito della sopracitata disciplina che in contesti più generali, volevo porre la vostra attenzione ed eventualmente avere un chiarimento in merito alla coesistenza, nell' ambito del whistleblowing, di due importanti figure come quella dell' ODV e del DPO.
Se ad esempio, nell' ambito del dlgs231 al verificarsi ad esempio dei cosiddetti reati informatici, è auspicabile si realizzi una compliance integrata tra le due figure, mi domandavano se tale "cooperazione "sia realizzabile anche in tema di whistleblowing soprattutto nel caso in cui la segnalazione riguardi la violazione di dati personali (art 13 del dlgs 24/2023) ed il segnalante sia il DPO e l' ODV sia l' organo proposto alle gestione della segnalazione.
In questi casi, non si assisterebbe ad una sovrapposizione di ruolo, visto che sicuramente il DPO dovrebbe porre in essere tutte le procedure previste in "qualita' di dpo "ed al contempo effettuare anche la segnalazione come whistleblower?
Inoltre, l'ODV trattandosi di violazione di dati personali, assumerebbe il ruolo di soggetto autorizzato o di responsabile del tradimento ?
Grazie a tutti,
Manuela