Per il detto art. 40 "(...) il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in allegato 3B." Ora, per quanto consta, i "servizi competenti per territorio" non sono altro che l'INAIL (non l'INPS), cioè l'ente pubblico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.
D'altro canto, nessuna analoga comunicazione risulta dovuta, sempre per l'art. 40, al datore di lavoro.