ARGOMENTO:

A partire dal 25 maggio 2018 le informative che fanno riferimento al "vecchio" codice della privacy, hanno un riferimento che va aggiornato al Regolamento 2016/679.
Peraltro è meglio sostituire il termine "informativa" con "informazioni" così da essere allineato con il nuovo linguaggio. Naturalmente il riferimento al vecchio codice è da considerarsi una semplice irregolarità se il testo rispetta la sostanza del nuovo articolo 13 del GDPR

Buongiorno,
questo significa che quelle scaricabili nell'area download non sono corrette? Fanno tutte riferimento al D.Lgs. 196/2003..
Grazie

Margherita

Sì, deve rifarle, per lo meno per inserire i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati che le p.a. devono obbligatoriamente nominare (articolo 12, par. 1). Bisogna quindi aggiornare i modelli già diffusi presso l'utenza sia su Internet sia sui moduli utilizzati per le pratiche amministrative. Inoltre nell'informativa bisogna spiegare la base giuridica del trattamento e il periodo di conservazione dei dati, oltre che l'avviso sulla possibilità di fare reclamo al Garante in caso di violazione dei diritti.

Cordiali saluti
Avv. Antonio Ciccia Messina

Con l'introduzione del Regolamento UE 2016/679, un piccolo comune deve rifare le informative privacy ai cittadini o può ritenere valide quelle fatte in precedenza all'epoca del Dlgs 196/2003?

Grazie in anticipo per chi mi può aiutare.

Enzo Castronuovo