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Gestione affitti, "privacy doppia" per l’amministratore di condominio
L’articolo 12 del Regolamento Ue 16/679 impone al soggetto che tratta i dati di adottare «misure appropriate per fornire all’interessato tutte le informazioni di cui agli articoli 13 e 14». L’informativa, disciplinata dagli articoli 13 e 14 del Regolamento, è il documento nel quale devono ritrovarsi questi elementi e, in ambito condominiale deve presentare un primo elemento essenziale, cioè i dati del titolare del trattamento.
I rischi nell'installare le telecamere finte in condominio
Con l'entrata in vigore del Gdpr il tema sulla videosorveglianza è stato oggetto di alcuni studi e approfondimenti specifici ad opera dei garanti europei i quali, in particolare, hanno predisposto all'esito della seduta del 9-10 luglio 2019, attraverso il Gruppo di Lavoro Articolo 29 (WP29) del Comitato europeo della Protezione dei dati personali (European data protection board - Edpb), le linee guida 3/2019, pubblicate il 29 gennaio 2020 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video.
Il condominio con videosorveglianza in tilt deve risarcire se c'è un furto nel negozio sottostante
Il condominio risponde delle carenze del sistema di sorveglianza se hanno facilitato il furto nel locale commerciale. Lo ha deciso il Tribunale di Latina, II sezione civile, nella sentenza del 20 settembre 2018.
Il GDPR applicato al contesto immobiliare, evento patrocinato da Federprivacy il 6 ottobre a Roma
Dopo più di cinque anni dall’entrata in vigore del GDPR e dalla sua applicazione è il momento di parlare delle criticità, cercando anche di proporre le possibili soluzioni in relazione all’applicazione della norma europea sulla privacy nel contesto condominiale. Evento patrocinato da Federprivacy il 6 ottobre a Roma.
L'affissione nella bacheca condominiale sul debito del singolo condomino è un'indebita diffusione di dati personali
La disciplina del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003, prescrivendo che il trattamento dei dati personali avvenga nell'osservanza dei principi di proporzionalità, di pertinenza e di non eccedenza rispetto agli scopi per i quali i dati stessi sono raccolti, non consente che gli spazi condominiali, aperti all'accesso di terzi estranei rispetto al condominio, possano essere utilizzati per la comunicazione di dati personali riferibili al singolo condomino.
La videosorveglianza nel condominio e le misure di sicurezza: imprescindibili quelle fisiche e analogiche
L’installazione delle telecamere in un condominio, a seguito dell'entrata in vigore delle Linee Guida 3/2019 pubblicate il 20/1/2020, deve necessariamente commisurarsi con l’attività di accountability e di analisi dei rischi che dovrà effettuare lo studio di amministrazione tenendo conto dei princìpi espressi dal GDPR, quale quello della minimizzazione e della finalità del trattamento.
Le richieste di accesso all’amministratore di condominio e la valutazione sul bilanciamento degli interessi
L’eterno dilemma che si pone l’amministratore di condominio: la richiesta del condòmino di visionare questo o quel documento può essere accontentata o si viola la riservatezza? Si rientra nell’esame sul “bilanciamento degli interessi” che per essere gestito necessita di una valutazione che non può prescindere dall’esame della norma ma anche dai principi di minimizzazione e di accountability.
L’amministratore deve fornire prontamente ai condòmini le credenziali del sito web
Poiché il condomino ha diritto di visionare i documenti ed estrarne copia, l’amministratore è tenuto a fornirgli sollecitamente le credenziali per accedere al sito web del condominio. Lo precisa il Tribunale di Ivrea con sentenza n. 917 del 30 luglio 2024.
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Nelle risposte alle richieste di accesso l'amministratore di condominio deve rispettare sia il principio di minimizzazione che il Codice Civile
Da un lato la tutela alla riservatezza del dato del singolo condomino che non ha interesse che le notizie che lo riguardino e di cui entra in possesso l'amministratore vengano comunicate a terzi soggetti, dall'altro l'articolo 1129 n. 9 Codice Civile, il quale prevede l’obbligo in capo all’amministratore di «fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso». Occorre quindi effettuare un bilanciamento dei singoli interessi contrapposti e, per capire se prevale l’uno o l’altro e poter comprendere se e quali dati possono essere comunicati agli altri condòmini tra quelli riportati nel registro anagrafe, occorre ricercare anche nei provvedimenti specifici adottati dal Garante privacy.
Non risarcibili le lesioni minime della privacy che non hanno prodotto danni comprovati
L’affissione in bacheca di notizia già resa nota verbalmente in assemblea e subito rimossa non produce danno risarcibile. Lo ha stabilito il Tribunale ordinario di Milano con sentenza numero 7732 del 6 ottobre 2023.