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La chiavetta usb con i ricavi in nero integra la frode

La creazione o l’utilizzo di una pendrive o un hard disk esterno in cui sono riportati ricavi o compensi non transitati dalla contabilità ufficiale può configurare un mezzo fraudolento idoneo a far scattare il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e non il meno grave di dichiarazione infedele. A fornire l’indicazione è stato il Comando generale della Guardia di Finanza nel corso del Telefisco 2025.

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

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