NEWS

Data Protection Officer da 42 euro al mese tutto compreso

Quarantadue euro al mese, tutto compreso: è la cifra (forse da record negativo), che una scuola media ha stanziato come compenso nel bando di selezione del Dpo, il responsabile della protezione dei dati. Secondo il Gdpr, il Dpo dovrebbe essere una figura chiave, ma nel settore scuola stenta a farsi apprezzare e nella vita scolastica di tutti i giorni è diffusissima la nomina di responsabili pagati pochissimo e che, indebitamente, mantengono la loro attività ai minimi termini: solo questa cruda constatazione spiega perché la privacy a scuola non sia ancora diventata una routine virtuosa.

42 euro, è la cifra mensile offerta da una scuola per retribuire il responsabile del trattamento dei dati

Note Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Recepimento della Direttiva UE 2019/2161: un freno alle recensioni online fasulle o pilotate
Next Il regolamento della Banca d’Italia sulla gestione degli esposti: un’intelligente applicazione del GDPR

Artificial intelligence e sostenibilità: incontro alla Camera dei Deputati

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy