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La pubblicità mirata anima il dibattito a Bruxelles: "eliminazione graduale o divieto totale nell’Ue"
Il sistema di gestione della pubblicita' online e' basato sulla raccolta e la condivisione dei dati di comportamento dell’utente. Un sistema di competizione opaco e concentrato nelle mani di poche aziende, tra cui svetta Google. In pericolo ci sono la privacy e la protezione dei dati personali degli utenti, e in Europa si discute su come intervenire Abbiamo invitato la Commissione a considerare l’eliminazione graduale della pubblicita' mirata, se non un suo divieto totale nell’Unione europea''. A dirlo e' stato a inizio ottobre Alex Agius Saliba, membro maltese del Parlamento europeo.
Marketing: il Garante della Privacy sanziona una società che traeva in inganno gli utenti con i Dark Pattern
Il Garante privacy ha sanzionato una società che offre servizi di digital marketing con una multa di 300mila euro per aver trattato in modo illecito dati personali a fini di marketing. La digital company veicolava agli utenti presenti nel proprio database i messaggi ricevuti dalle società sue clienti (tutte di medio-grande dimensione e alcune molto conosciute) per effettuare campagne promozionali via sms, email e attraverso chiamate automatizzate. Il database era costituito da dati raccolti direttamente dalla società attraverso i propri portali online (di notizie, concorsi a premi, curiosità, ricette di cucina), ma anche da informazioni personali acquistate da broker di dati.
Mondo digitale, serve cultura della legalità ed evitare 'paradisi della privacy'
Il 37% delle piattaforme online ricorre a pratiche ingannevoli per persuadere gli utenti a fare scelte non convenienti o rinunciare alla loro privacy. Sanzione da oltre 7 milioni di euro ad Amazon per uso di dark pattern.
Nelle linee guida dell'European Data Protection Board 20 buone prassi per evitare i dark pattern
Il Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb), nelle Linee Guida 3/2022 ha elencato 20 buone prassi per evitare i dark pattern. Come l'inserimento sul sito web di scorciatoie verso opzioni favorevoli all'utente (ad esempio pronta opzione di un link per la cancellazione dell'account) e di un link al modulo per l'esercizio dei diritti.
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Ora gli utenti rinunciano alla loro privacy con il ‘click fatigue’, e quasi il 40% dei siti web di shopping online cercano di raggirarli
Un'indagine a tappeto della Commissione Europea svolta in collaborazione con le autorità nazionali per la tutela dei consumatori ha controllato 399 siti web di shopping online, ed è emerso che 148 di essi contengono “Dark Pattern”, cioè quelle pratiche di manipolazione scorrette che spesso spingono gli utenti a compiere scelte che non necessariamente sarebbero nel loro interesse.
Sui siti internet rifiutare i cookie o cancellare i propri account è ancora una corsa a ostacoli
Sono ancora troppi gli ostacoli che si presentano agli utenti di siti web ed app quando devono gestire i cookie o cancellare i propri account. Le privacy policy invece sono facili da leggere e facilmente accessibili. È quanto emerge dall’analisi del Garante nell’ambito del Privacy Sweep, dedicata quest’anno ai cosiddetti modelli di design ingannevole (dark pattern).
Usa: lo Stato della California vieta i 'dark pattern' che inducono gli utenti a cedere i propri dati personali
Il procuratore generale della California Xavier Becerra ha annunciato nuove misure per proteggere le informazioni personali degli utenti residenti nel proprio stato federale. A partire dal 15 marzo 2021, il “California Consumer Privacy Act” (CCPA) impone maggiore trasparenza da parte delle aziende vietando di utilizzare nei propri siti web i cosiddetti "dark pattern" o “schemi oscuri” che possono confondere o indurre gli utenti a scegliere di cedere i propri dati personali.
Violata la privacy di adolescenti e bambini che giocavano a Fortnite: multa record da oltre mezzo miliardo
La Epic Games, società sviluppatrice del noto videogioco Fortnite, dovrà pagare una multa da oltre mezzo miliardo di dollari per aver violato la privacy dei minori e per aver ingannato milioni di giovani utenti con acquisti indesiderati attraverso subdoli trabocchetti online identificati come “Dark Pattern”.
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TV9, il presidente di Federprivacy alla trasmissione 9X5
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