La Geox colpita da un ransomware
Geox, l’azienda italiana di calzature, è stata vittima di un attacco informatico che sta paralizzando i sistemi del suo quartier generale da due giorni. I cybercriminali sono riusciti ad attaccare i sistemi dell’azienda di Montebelluna grazie a un ransomware, ossia un virus informatico che riesce a criptare i dati delle macchine infettate rendendone impossibile, o molto difficoltoso, il recupero senza l’utilizzo di una chiave d’accesso. Chiave che i cybercriminali solitamente offrono a seguito di un riscatto.
Questo attacco informatico ha messo in ginocchio l’azienda della “Scarpa che respira” oramai da due lunghi giorni paralizzando il reparto logistico, l’ecommerce e il sistema di email aziendali. Secondo quanto riportato da il Mattino di Padova, l’azienda avrebbe scelto di lasciare momentaneamente a casa i suoi dipendenti per consentire ai tecnici informatici di ripristinare i sistemi eradicando il ransomware. Nonostante l’attacco Geox sta continuando a evadere gli ordini arrivati online e a mantenere attivi i rapporti con i rivenditori, i clienti e i fornitori
È il secondo attacco che l’azienda subisce dall’inizio del 2020. A maggio Geox ha collaborato con la Polizia postale per smantellare un finto sito internet che si spacciava per l’outlet ufficiale dell’azienda, (Geoxoutlet.online), vendendo dei prodotti che in realtà non sarebbero mai giunti a destinazione.
Fonte: Wired