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Ambasciate e consolati devono uniformarsi al Gdpr: così indicano le Linee guida 3/2018
Sono state definitivamente varate le Linee Guida sull’ambito di applicazione territoriale del GDPR: già il 16 novembre 2018, il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) aveva pubblicato il testo che, poi, in considerazione del forte impatto che le Linee Guida possono produrre, è stato sottoposto a consultazione pubblica prima della sua definitiva approvazione.
Attenzione ai modelli ingannevoli che violano la privacy nelle interfacce dei social media: pubblicate le Linee Guida 03/2022
Il 24 febbraio 2023 l’European Data Protection Board ha pubblicato le Linee Guida 03/2022 per aiutare gli utenti a riconoscere i modelli di progettazione ingannevoli nelle interfacce delle piattaforme dei social media. Rispetto alla prima versione che era stata pubblicata lo scorso anno per la consultazione pubblica, adesso le Linee Guida 03/2022 in versione definitiva 2.0 vedono sostituito nel titolo il termine “dark pattern” con “deceptive design patterns”, andando così ad estendere la portata di questa subdola tipologia di violazioni del GDPR.
Calcolo delle sanzioni per le violazioni del GDPR: disamina delle Linee Guida EDPB 4/2022
Alea iacta est: il 24 maggio 2023 il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha definitivamente adottato le Linee Guida 4/2022 (LG4) la cui finalità consiste nel fornire una base chiara e trasparente per la fissazione delle sanzioni connesse alle violazioni del GDPR.
Chiarita dall'European Data Protection Board la nozione di stabilimento principale e l'applicabilità del One-Stop-Shop
Quando un’impresa extra europea ha uno stabilimento nei Paesi membri dell’Unione europea, ma le decisioni sulle finalità e sui mezzi del trattamento sono prese al di fuori dell’UE, il meccanismo del cosiddetto “Sportello Unico” non si applica. In questi casi qualunque Autorità privacy di un Paese membro potrà muoversi in maniera autonoma per tutelare i diritti dei propri cittadini e intervenire direttamente presso il titolare.
Clausole contrattuali tipo da usare per la nomina del Responsabile del trattamento
Per garantire che siano rispettate le norme del Regolamento UE 679/2016 in relazione ai trattamenti che i responsabili debbano eseguire per conto del titolare, il Legislatore Europeo ha previsto, tra l’altro, che l’esecuzione dei compiti del responsabile venga disciplinata da un atto con valenza giuridica, nomina quindi non più meramente facoltativa ma obbligatoria in forza di un contratto o altro atto giuridico vincolante.
Cloud nella Pubblica Amministrazone: i garanti europei chiedono il rispetto della privacy
Il Comitato europeo per la protezione dati (EDPB) ha adottato una relazione sui risultati della sua prima azione di applicazione coordinata relativa all'uso di servizi cloud da parte del settore pubblico.
Comitato europeo per la protezione dei dati: illegale la pubblicità personalizzata su Facebook, Instagram e WhatsApp
Il Wall Street Journal ha pubblicato pochi giorni fa un articolo a firma Sam Schechner che annuncia un vero e proprio terremoto nel modello di business che è alla base dei successi di Meta e delle piattaforme ad essa ricollegabili. Inoltre l’annuncio del WSJ costituisce anche una notizia importante circa il ruolo che sempre più sta assumendo lo European Data Protection Board nell’applicazione del Gdpr anche rispetto ai meccanismi di controllo e coerenza tra le Autorità di controllo sull’uso dei dati personali.
Consultazione pubblica per le Linee Guida EDPB 9/2022 sulla notifica delle violazioni dei dati personali
La consultazione pubblica delle linee guida EDPB 9/2022 sulla notifica delle violazioni dei dati personali riguarda un’unica modifica, relativa al paragrafo 73. Dalla versione originale WP250 rev.01 viene proposto un aggiornamento limitatamente all’esigenza di chiarire i requisiti per provvedere alla notifica nell’ambito di attività svolte da parte di titolari non stabiliti nel territorio dell’Unione le cui attività riguardano “l’offerta di beni o la prestazione di servizi ai suddetti interessati nell'Unione, indipendentemente dall'obbligatorietà di un pagamento dell'interessato” oppure “il monitoraggio del loro comportamento nella misura in cui tale comportamento ha luogo all'interno dell'Unione” (art. 3.2 GDPR).
Consultazione sull’uso delle certificazioni per trasferire i dati all’estero
Le imprese e le organizzazioni della società civile avranno tempo fino al 30 settembre per proporre modifiche alle “Linee guida sulle certificazioni come strumento per i trasferimenti” dei dati personali in Paesi fuori dallo Spazio economico europeo, appena approvate dai Garanti privacy europei in seno all’EDPB.
Contact tracing, lettera dell'European Data Protection Board alla Commissione europea
L’utilizzo delle app per il contact tracing, ovvero il tracciamento degli spostamenti delle persone finalizzato al contenimento dei contagi da coronavirus, deve essere volontario, non obbligatorio. Lo ha detto la Commissione europea col pieno supporto del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb, European data protection board).