Amedeo Leone
Consulente della sicurezza informatica, Socio membro e Delegato provinciale per Biella di Federprivacy
I princìpi cardine del Gdpr mettono la privacy al centro
I principi cardine all’interno del Gdpr presuppongono un’attenta analisi di ogni trattamento di dati che titolare o responsabile vogliano implementare con un’analisi ex ante, prima che questi vengano implementati.
Privacy & Intelligenza Artificiale: XAI, un metodo per mitigare i rischi sui dati personali?
L'AI spiegabile (eXplainable Artificial Intelligence, di seguito XAI) è un insieme di metodi e processi che consentono agli utenti di comprendere e considerare attendibili i risultati e l'output creati dagli algoritmi di machine learning. L'AI spiegabile viene utilizzata, quindi, per descrivere un modello AI, il relativo impatto previsto ed i potenziali errori. Aiuta a caratterizzare la precisione, la correttezza, la trasparenza e i risultati del modello nel processo decisionale con tecnologia AI.
Big Data, medicina e privacy nel nuovo contesto di sviluppo tecnologico 4.0
I big data sono diventati la parola d'ordine dell'innovazione medica. Il rapido sviluppo di queste tecniche di apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale, in particolare, ha ripromesso di rivoluzionare la pratica medica, dall'allocazione delle risorse alla diagnosi di malattie complesse, per esempio. Ma con i big data arrivano anche grandi rischi e sfide, tra cui importanti questioni legate alla privacy dei pazienti. In primis le sfide legali ed etiche che i big data comportano per la privacy dei pazienti.
Privacy Shield e Google Analitycs: il caso NetDoktor in un ampio contesto europeo
Il sito web austriaco NetDoktor, che si occupa di notizie mediche, funziona come milioni di altri: l’utente naviga sul sito e un cookie di Google Analytics viene posizionato sul dispositivo del medesimo utente, tracciando ciò che fa durante la sua visita. Questa funzione può includere le pagine che vengono lette, quanto tempo si rimane sul sito e informazioni sul dispositivo dello stesso utente, con assegnazione da parte di Google di un numero di identificazione che può essere collegato ad altri dati.
Il consenso del minore tra Gdpr e normativa privacy nazionale
La tutela dei dati personali dei minori è divenuta un problema rilevante con l'avvento dei social network, ma, prima dell’avvento del Regolamento (Ue) 2016/679 (GDPR), la normativa italiana in materia di privacy non prevedeva un vero e proprio limite di età relativamente al trattamento dei dati dei minori, anche se si poteva ricavare un limite dal quadro normativo generale. La capacità di agire, ovvero l’idoneità di un soggetto di porre in essere atti negoziali che producono effetti nella propria sfera giuridica, si acquista, infatti, con la maggiore età, ovvero a 18 anni (art. 2 Cod. civ.), mentre il minore con età compresa tra 14 e 18 ha una capacità giuridica attenuata e il minore dei 14 anni non ha capacità giuridica alcuna.
Privacy VS Security: è falsa dicotomia?
La pandemia ha dimostrato quanto siano diventati centrali i social media, le piattaforme di messaggistica e collaborazione durante la vita quotidiana delle persone. Tuttavia, non abbiamo ancora capito il compromesso tra la sicurezza e la privacy offerte da queste piattaforme e i costi reali del loro utilizzo. Per esempio, siamo abituati a sentirci dire che la privacy è equiparabile ad una merce, ma nessuno è davvero sicuro di ciò che viene venduto, o quale sia il prezzo reale.
I dark patterns e la privacy dei social media
Nel 2010 la Electronic Frontier Foundation era talmente infastidita dal modo in cui Facebook stimolava gli utenti a rinunciare sempre di più alla loro privacy che coniò il termine “Privacy Zuckering” per indicare l’invasività della piattaforma che caratterizzava il noto social network di Mark Zuckerberg. A distanza di un decennio, anche se Facebook ha fatto fronte a numerosi scandali che fanno preoccupare le persone per tali manipolazioni, i ricercatori hanno scoperto che la “Privacy Zuckering“ persiste ancora con le sue strategie discutibili.
Covid-19, l'industria della telefonia mobile valuta un sistema di tracciamento mobile globale
L'industria della telefonia mobile ha esplorato la possibilità di creare un sistema globale di condivisione dei dati in grado di tracciare le persone in tutto il mondo, come parte di uno sforzo per frenare la diffusione del Covid-19.
Supermercati con telecamere intelligenti per mostrare pubblicità mirata, clienti preoccupati per la privacy
Alcuni supermercati negli Stati Uniti stanno installando telecamere che indovinano età e sesso de cliente nel tentativo di mostrare annunci mirati in tempo reale su schermi video in negozio. Una sorta di profilazione sul posto, per così dire. La nuova tecnologia infatti, che rimane nelle sue prime fasi di sviluppo, è stata lanciata nei negozi di numerosi Stati U.S.A. e viene commercializzata ai rivenditori come un modo per competere con rivali online quali Amazon, che sono in grado di raccogliere quantità massive di dati sui propri clienti.
Phishing sempre più raffinato, necessario investire in formazione e consapevolezza
Oramai il phishing termine oramai sempre più in uso nel gergo IT in ambito di Cyber Secyrity e Cyber Attacks sta diventando sempre più raffinato. Una volta bastava stare attenti alle sgrammaticature ed agli errori che costellavano tali attacchi mentre oggi i messaggi stanno diventando sempre più verosimili ed accattivanti. Tant’è che si è passati dal mezzo mail, veicolo più comune, ad addirittura messaggi sms.