Affidata all'Agid la supervisione del settore del riutilizzo dei dati disciplinato dal Data Governance Act
Il Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2024 ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo volto a recepire nel diritto nazionale le disposizioni del regolamento (UE) 2022/868 sulla governance europea dei dati (Data Governance Act), segnando un significativo passo avanti nella gestione e nel riutilizzo dei dati detenuti dagli enti pubblici.
Il regolamento europeo mira a stabilire un quadro armonizzato per il riutilizzo di una specifica categoria di dati detenuti dalle amministrazioni pubbliche. Tali dati, una volta riutilizzati, devono garantire sicurezza, liceità e protezione dei diritti dei terzi coinvolti. Questo approccio punta a favorire un uso più efficiente e responsabile dei dati pubblici, incentivando l'innovazione e la trasparenza.
L'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) è stata designata come autorità responsabile per la procedura di notifica dei servizi di intermediazione dati e per la registrazione delle organizzazioni per l'altruismo dei dati. Questo significa che l'Agid avrà il compito di garantire che il trattamento dei dati avvenga in maniera imparziale, trasparente e affidabile, salvaguardando la concorrenza leale e la non discriminazione.
Oltre a supervisionare il trattamento dei dati, l'Agid assisterà gli enti pubblici nell'accesso e nel riutilizzo dei dati. Un altro compito fondamentale sarà l'implementazione delle funzioni previste per lo "sportello unico", estendendo il punto d'accesso garantito dal catalogo nazionale dei dati aperti. Questa iniziativa mira a facilitare l'accesso ai dati da parte delle imprese e della società civile, promuovendo così l'innovazione e la crescita economica.
Il decreto legislativo introduce anche una rigida disciplina sanzionatoria per specifiche violazioni delle nuove normative. Le sanzioni amministrative pecuniarie possono variare da 10.000 a 100.000 euro. Nei casi più gravi, le multe possono arrivare fino al 6% del fatturato mondiale totale annuo per le imprese coinvolte.