Usa, attacco ransomware coordinato a 23 città del Texas
E’ allarme cybersecurity in Texas dove 23 città “minori” sono state colpite da un attacco ransomware coordinato. Lo ha rivelato il Department of Information Resources secondo cui le aggressioni sono iniziate venerdì mattina e hanno coinvolto “piccole amministrazioni pubbliche” la cui localizzazione viene mantenuta segreta per motivi di sicurezza.
I danni sono “ingenti”, ma non ancora quantificati. Secondo gli esperti di sicurezza l’autore degli “attentati” è unico anche se tuttora ignoto: “Per ora tutto il nostro impegno è concentrato sul recupero delle funzionalità e il contenimento dei danni”.
Si tratta dell’ennesima aggressione perpetrata negli ultimi mesi a apparati statali e locali a New York, Louisiana, Maryland e Florida, che hanno comportato la perdita di ingenti somme: sia per i pagamenti del riscatto sia per le riparazioni.
Si tratta sempre dello stesso il tipo di attacco: il ransomware, software dannoso spesso distribuito via e-mail, che blocca i sistemi di un’organizzazione. In molti casi il ransomware danneggia l’hardware del computer e le macchine collegate e porta a un black out dei sistemi operativi di un’amministrazione.