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Ransomware, se la vittima è il commercialista per i clienti addio privacy
Studio di commercialisti di Battipaglia viene colpito da un virus "ransomware" che prende in ostaggio tutti i dati delle denunce dei redditi di 157 clienti. I professionisti si rimboccano le maniche e rifanno daccapo tutte le dichiarazioni dei redditi per rispettare le scadenze fiscali. A permettere il contagio, la segretaria dello studio, che avrebbe ricevuto ed aperto una mail con allegato un file pdf con la dicitura “spese mediche” che celava in realtà il virus.
RobbinHood, il ransomware che "rispetta" la privacy delle vittime
Il mondo del ransomware è vario e articolato. Benché tutti gli esemplari di questo tipo di malware abbiamo il principale scopo è di farsi pagare un riscatto in cambio dei file sequestrati, alcuni sono più riguardosi nei confronti delle vittime.
Scoperto nuovo malware che infetta smartphone Android e dispositivi con sistema operativo Windows
Un nuovo malware sta infettando i sistemi di migliaia di utenti sparsi in tutto il mondo, colpendo i computer che adoperano Windows e i dispositivi mobili Android. Scarnos, così si chiama il malware, è stato scoperto e identificato da Bitdefender come uno spyware rootkit in grado, una volta installato sul dispositivo della vittima, di spiarla fin nei minimi dettagli.
Si chiama "Varenyky", ed è il virus che vi registra e vi ricatta se visitate siti a luci rosse
Di truffe e ricatti a sfondo sessuale è pieno il web. Una delle più comuni, ed efficaci, viaggia via posta elettronica e riguarda un presunto video a luci rosse che vede come protagonista (involontario) il destinatario dello stesso messaggio e-mail. Per evitare che il video venga caricato online e diffuso tra amici e conoscenti la vittima deve pagare un riscatto in Bitcoin per un valore di qualche migliaio di euro. Una truffa bella e buona che, però, potrebbe presto trasformarsi in un incubo sin troppo reale.
Truffe online, abbocca il 53% delle aziende
Il 53% delle aziende vittime di cyberattacchi si è fatto ingannare da e-mail di phishing, ossia la «truffa» basata su un messaggio che, proveniente in apparenza da una fonte affidabile e attendibile, riesce a carpire informazioni personali e sensibili nonché credenziali e password di accesso a sistemi informatici. Nel 30% dei cyberattacchi, invece, la vittima ha subito le conseguenze del ransomware, ossia la richiesta di pagare una somma di denaro, quindi un vero e proprio «riscatto», per sbloccare il dispositivo o il sistema attaccato da un virus.
Usa, Boeing nel mirino degli hacker: il colosso aerospaziale colpito dal virus WannaCry
Boeing nel mirino degli hacker. Il principale produttore aerospaziale statunitense è stato colpito da WannaCry, il virus che ha già infettato migliaia di sistemi operativi lo scorso anno in 150 paesi del mondo. A darne notizia è stato il quotidiano Seattle Times, partendo da una nota a firma Mike VanderWel, che ha chiesto all'azienda di prendere (per tempo) le misure adatte. Ma andiamo per gradi.