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Google ammette di tracciare gli utenti anche nella navigazione in incognito con il browser Chrome
Google sembra finalmente aver ammesso di tracciare gli utenti anche quando utilizzano la modalità di navigazione in incognito del browser Chrome. Pur non avendolo annunciato esplicitamente, di recente il colosso tecnologico ha modificato nel canale sperimentale Canary di Chrome il disclaimer che viene visualizzato dagli utenti quando aprono una nuova finestra nel browser.
Google ci ripensa e non eliminerà più i cookies di tracciamento online dal browser Chrome
Google fa marcia indietro e, dopo anni di rinvii, non eliminerà più i cookies di terze parti con cui traccia gli utenti attraverso il proprio browser Chrome. Il colosso tecnologico aveva annunciato più volte che avrebbe eliminato l'utilizzo dei cookies di terze parti una volta compreso in che modo combinare le esigenze di utenti, editori e inserzionisti e individuata una soluzione alternativa.
Google rinvia di due anni lo stop ai cookie di terze parti
Google posticiperà il proprio piano per il blocco dei cookie di terze parti, la rimozione delle tecnologie di tracciamento delle abitudini di navigazione sul web criticata da editori, operatori pubblicitari e aziende che sarebbero stati privati di un importante strumento della comunicazione e verosimilmente di parte dei propri ricavi. Secondo la nuova roadmap, il browser Google Chrome non supporterà più i cookie di terze parti dalla fine del 2023, quasi due anni più tardi rispetto ai piani originari dell'azienda, che all'inizio puntava ai primi mesi del prossimo anno.
La privacy può aspettare per Google: rinviato ancora l’addio ai cookie per tracciare gli utenti
Niente addio ai cookie di terze parti, almeno ancora per un altro anno. Per la terza volta, Google ha infatti deciso di rinviare al 2025 la cosiddetta deprecazione di questi strumenti sul suo browser Chrome, attraverso i quali traccia gli utenti in tutte le loro attività online.
Scoperte 70 estensioni del browser Chrome che spiavano gli utenti a loro insaputa
Il browser Chrome, che secondo gli ultimi dati di mercato è di gran lunga il più utilizzato con il 69,81% degli utenti a livello mondiale, è stato sfruttato per "una massiccia operazione di spyware", cioè di un attacco informatico in cui vengono usati software che raccolgono informazioni sull'attività online delle persone a loro insaputa. Lo rende noto l'agenzia Reuters citando un report della società di sicurezza informatica Awake Security.
Web, utenti spiati attraverso estensioni del browser Chrome
Estensioni per il browser Google Chrome possono raccogliere dati sensibili da milioni di utenti. La raccolta dati è stata scoperta da Andrey Meshkov, co-fondatore di Adguard, che l’ha descritta come una “grande campagna di spyware“. Secondo le scoperte di Meshkov, la campagna di raccolta dati riguarda app Android e estensioni per il browser di Google. L’esperto di sicurezza ha detto che una volta che una vittima ha effettuato l’accesso al proprio account Facebook, le estensioni di Chrome analizzano i dati subito dopo l’avvio del browser.