Canada, multa da 9,5 milioni di dollari a Facebook per aver fornito informazioni false sulla privacy degli utenti
E’ di 9 milioni di dollari la sanzione che Facebook dovrà pagare per aver fatto "affermazioni false o fuorvianti sulla privacy delle informazioni personali dei canadesi". A renderlo noto è un comunicato dell’Agenzia per la concorrenza sul mercato del Canada. La decisione è stata adottata in seguito a un'indagine condotta sulle pratiche sulle privacy tenute dalla società d Mark Zuckerberg tra il 2012 e il 2018.
La Competition Bureau canadese ha dichiarato di aver scoperto che Facebook rappresentava falsamente la quantità di dati su cui gli utenti potevano avere il controllo, comprese le informazioni personali degli amici degli utenti che avevano installato "determinate app di terze parti ".
"I canadesi si aspettano e meritano la verità dalle imprese dell'economia digitale e le affermazioni sulla privacy non fanno eccezione" - ha affermato il Commissario all'Ufficio per la concorrenza Matthew Boswell nel comunicato - "L'Agenzia per la concorrenza non esiterà a reprimere qualsiasi attività che faccia affermazioni false o fuorvianti ai canadesi su come usano i dati personali, siano essi multinazionali come Facebook o società più piccole."
I risultati dell’indagine riguardano sia dati su Facebook che su Messenger, in cui agli utenti è stata data l'impressione di poter controllare gli utenti visibili e accedere alle loro informazioni personali, mentre gli sviluppatori delle applicazioni di terze parti sono stati in grado di accedere ad alcune di tali informazioni in modo incompatibile con le policy di Facebook.
Oltre ai 9 milioni di dollari, Facebook dovrà versare all'Agenzia per il mercato canadese anche 500.000 dollari per rifondere i costi dell'indagine. In un’intervista alla CBC, un portavoce di Facebook ha affermato che sebbene la società non sia d'accordo con la decisione, non vi è intenzione di fare opposizione.
Fonte: Reuters