Antonello Soro: “Serve un Privacy Shield con la Cina”
Attenzione ai rischi connessi con l'introduzione delle nuove tecnologie, come il 5G. "Abbiamo in più occasioni auspicato un Privacy Shield con la Cina, per garantire il rispetto di alcune basilari condizioni di tutela del diritto alla protezione dei dati (se non altro) dei cittadini europei - ha affermato Antonello Soro, Presidente del Garante Privacy nel corso della Giornata europea per la protezione dei dati personali a Roma.
Siamo consapevoli che un simile accordo necessiterebbe di una revisione radicale del sistema giuridico cinese, tale da escludere, in particolare, il prelievo sostanzialmente illimitato, da parte del Governo, dei dati nella disponibilità delle aziende. E tuttavia la dimensione e l'incombenza dei rischi per la sicurezza dei nostri paesi non consentono nè inerzia nè, tantomeno, rassegnazione", ha detto Soro.
Gli ha fatto eco Raffaele Volpi, presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica): "Nella competizione mondiale per il 5G dobbiamo stare attenti che le reti non diventino un mezzo per acquisire il bene immateriale che sono i dati e le profilature".