Il digitale in Italia cresce nel 2024 (+3,4%) e traina la cybersecurity (+11,9%)
Nel primo semestre del 2024, il mercato digitale ha fatto registrare un valore di 39,2 miliardi di euro, con un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, ad avere la crescita percentuale più sostenuta sono stati i settori dei Servizi Ict (+7,4%), spinti soprattutto dal mercato Cloud (+17,2%), i Contenuti e pubblicità digitale (+4,9%) e i Software e soluzioni Ict (+3,3%).
A snocciolare i numeri sulla digital economy nel nostro paese è il Rapporto "Il Digitale in Italia 2024 - Previsioni 2024-2027" pubblicato da Anitec-Assinform.
Le stime prevedono una chiusura d’anno su un valore di 81,3 miliardi di euro per una crescita complessiva del +3,4% e con i seguenti segmenti ad avere l’andamento migliore: Servizi Ict (+8,2%), Contenuti e pubblicità digitale (+5%) e Software e soluzioni Ict (+4,2%).
Tra le maggiori variazioni rispetto alle previsioni sul 2024 dello scorso giugno si evidenziano: una previsione in ulteriore miglioramento dei Dispositivi e Sistemi (-0,2%) dovuta all’incremento nei comparti relativi ai PC e ai sistemi Enterprise; una maggiore crescita del segmento Software e Soluzioni Ict; un ulteriore aumento dei Servizi ICT; un miglioramento del mercato dei Servizi di Rete (+1,3%); una sostanziale conferma della crescita del settore dei Contenuti Digitali. Nel 2024, il 63,2% del mercato digitale si è polarizzato sulla spesa sostenuta dai settori Business, privati e pubblici, mentre il restante 36,8% è riconducibile al settore Consumer, giunto a quota 29,9 miliardi di euro.
“L’intelligenza artificiale, in particolare, sarà sempre più pervasiva e trasformativa di ogni ambito produttivo: per questo sfruttare al meglio le potenzialità offerte da questa tecnologia sarà determinante per restare competitivi e protagonisti dell’economia globale. Anche per questo richiamiamo l’attenzione sulle priorità da affrontare con un’urgenza, a partire dal crescente fabbisogno di competenze digitali, di base e specialistiche. Le persone saranno protagoniste di un mondo che cambia e dobbiamo assicurarci che siano preparate e pronte. I principali motori di questa crescita sono gli ambiti tecnologici più innovativi e dinamici come l’Intelligenza Artificiale, il Cloud Computing e la Cybersecurity”.
Così Massimo Dal Checco, presidente di Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict, a commento della pubblicazione sull’andamento del digitale in Italia, condotta in collaborazione con NetConsulting cube.
Nel prossimo triennio il mercato digitale italiano dovrebbe continuare ad aumentare, con una velocità in lieve crescita rispetto alla chiusura del 2024. A fine 2025, si prevede che la spesa complessiva in prodotti, soluzioni e servizi digitali raggiungerà un valore di circa 84,5 miliardi di euro, corrispondenti ad una crescita del 3,8%; mentre tra il 2026 e il 2027 dovrebbe mettere a segno incrementi di poco maggiori, rispettivamente del 4,1% e 4,2%, per giungere a 91,7 miliardi di euro alla fine del 2027.
Dopo un primo capitolo sull’andamento del mercato, il rapporto contiene un secondo capitolo sulla Cybersicurezza. Anche nel 2024 l’andamento previsto per la spesa in Cybersicurezza sarà in crescita (+11,9%), con un valore stimato di 2,001 miliardi di euro. Tale risultato consolida il trend che ha caratterizzato gli ultimi anni, evidenziando l’importanza sempre maggiore della sicurezza informatica nelle strategie aziendali, sostenuta anche dalle crescenti minacce dovute al fatto che il nostro Paese è uno dei principali obiettivi degli attacchi. La spesa per la Cybersecurity è fortemente concentrata nei settori delle Banche e dell’Industria.