ARGOMENTO:

Buonsera,

come osservato il GDPR si applica alle sole persone fisiche però attenzione perché anche le persone giuridiche sono tutelate dal marketing indesiderato (si parlerà in questo caso di contraenti e non di interessati).
Potreste valutare di ricorrere al soft spam per coloro che sono già Vostri clienti.

cordiali saluti

Da come mi sono documentata, gli indirizzi email delle aziende del tipo "[email protected]" o "[email protected]" non sono dati personali e quindi non vi si applica il Gdpr, per cui non cè bisogno di nessun consenso. Lo stesso vale per le email delle pubbliche amministrazioni che non contengono dati personali, quindi si deve fare attenzione perché "[email protected]" è un dato personale e per inviare promozioni occorre il consenso dell'interessato. Per tutti gli altri indirizzi di posta elettronica serve il consenso, che si può ottenere o direttamente dall'interessato in occasione di fiere, eventi, incontri, oppure acquistando database da operatori specializzati, accertandosi che gli interessati abbiamo espresso il loro consenso per la cessione a terzi dei loro dati personali e per ricevere email pubblicitarie. Attenzione però, perché per invii massivi è un campo minato e il Garante per la privacy è sempre pronto ad intervenire......

Sabrina

Buonasera, in questo momento si cerca di vendere di tutto pur di ripartire con le attivita. Es. ci si concentra nella vendita di mascherina cercando clienti attraverso invio di offerte tramite email. Indirizzi Email reperiti da siti delle aziende ad esempio. La prima volta posso inviare email con informativa e offerta? Sono già in violazione? E come raccogliere il consenso? grazie

Oltre a quanto scritto da Myriam, occorre che il consenso da parte degli interessati inclusi nel database sia stato dato espressamente per finalità di marketing. Inoltre, al primo invio è comunque necessario fornire una idonea informativa all'interessato, che deve avere il diritto di opporsi al trattamento dei suoi dati personali.

Saluti
Fabio

occorrerebbe verificare l'acquisizione lecita del database, se gli interessati siano stati informati ed abbiano dato consenso all'acquisizione dei loro dati da parte di terzi, in mancanza il database non potrebbe essere utilizzato poiché inficiato ab origine

Un'agenzia pubblicitaria intende avviare per conto di alcune aziende proprie clienti delle campagne di e-mail marketing, utilizzando una banca dati acquistata da terzi, contenente una lista di indirizzi, anche di persone fisiche. Quali accorgimenti e cautele occorre adottare per evitare di violare il Gdpr e la correlata normativa sulla privacy? Basta una manleva da parte dell'operatore da cui si compra il database?

Grazie in anticipo
Sabrina