Gentilissimo Avvocato,
La disturbo nuovamente per un altro quesito che si riallaccia ad un tema recentemente affrontato da un collega relativo a Software House. Nel caso di specie, la nostra società ha acquistato un software di protocollazione documenti in entrata e uscita per uso interno, sviluppato e venduto da una software house italiana che dichiara di accedere ai dati archiviati nel software esclusivamente in caso di richiesta di assistenza (rarissima, peraltro), effettuata da remoto e per la quale è previsto un corrispettivo fisso annuale.
La software house deve essere nominata responsabile esterno del trattamento? In caso negativo, che garanzie possiamo ottenere sul trattamento, benché limitato e sporadico, dei dati, di cui la ns. società è Titolare? Non mi risulta, almeno ad una prima analisi, che la S.H. abbia aderito a codici di condotta, né ci ha trasmesso una informativa privacy.
Grazie come sempre, cordiali saluti e auguri di buon anno!
Giulia Cristini