Il nuovo Regolamento Privacy UE (che trova
qui
) introduce una serie di prescrizioni i cui adempimenti possono risultare complessi e gravosi per le grandi aziende e per quelle che trattano dati personali su larga scala, oppure che svolgono attività di profilazione online, ma d'altra parte implica una importante sburocratizzazione che agevola molto le piccole e microimprese.
Naturalmente, per poter stabilire quali attività devono essere effettivamente svolte per adeguarvi al GDPR occorre analizzare il caso accuratamente facendo una specifica consulenza, e non attraverso un semplice scambio di pareri online.
Le sconsiglio però di scegliere consulenti che fanno leva su una sorta ti terrorismo psicologico come quello che pare descriva.
Le raccomando piuttosto di cercare perlomeno un consulente competente in materia tra quelli presenti nel
Registro Soci
membri di Federprivacy, i quali aderendo alla nostra associazione si impegnano anche a rispettare il
Codice Etico
della stessa Fedeprivacy, e sono soggetti al nostra vigilanza come previsto dalla Legge 4/2013 sulle professioni non organizzate in ordini e collegi, per cui in caso di comportamenti scorretti del professionista potrebbe prontamente fare un
reclamo
.
Cordiali saluti
Nicola Bernardi