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Anche la Francia bacchetta Google Analytics sulla non conformità al Gdpr
Se inizialmente le criticità sollevate in Austria sulla non conformità al Gdpr dei siti web che utilizzano Google Analytics potevano sembrare un fenomeno isolato, adesso la questione sta prendendo una piega tale da iniziare a preoccupare seriamente le società che sui propri siti utilizzano il sistema di statistiche di Big G.
Attacco hacker a Visure Italia, online i dati personali di 46mila utenti
Visure Italia, servizio specializzato in indagini patrimoniali, recupero crediti e informazioni commerciali, è stato hackerato. Con un tweet notturno gli attivisti informatici di LulzSec Italia hanno avvisato di “aver scoperto essere online, i dati di 46.604 utenti di @visureitaliacom”. E proprio nel giorno in cui “ha messo online una nuova versione del proprio sito.” A dimostrazione della veridicità delle loro affermazioni gli hacker hanno anche pubblicato un’immagine con nome, cognome, professione, email e password dei clienti che avrebbero fruito del servizio.
Attenti ad incorporare sul proprio sito web video e contenuti che sembrano rispettare la privacy degli utenti ma hanno il cookie nascosto
La normativa sui cookie che molti conoscono, anche solo per sentito dire, forse fin quasi alla nausea, descrive in quali termini il legislatore abbia voluto delineare nella sostanza il metodo di identificazione di un utente, come al considerando 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR):
Booking, zone grigie nella nuova privacy policy
Alla fine di gennaio Booking ha avvertito i suoi clienti di aver aggiornato le linee guida sulla privacy in Europa. Una mail che viene spontaneo chiudere dopo le prime righe, benché il documento (24 pagine in pdf) sia scritto in un inglese piano e colloquiale. Tuttavia, arrivando in fondo e incrociando commi e definizioni, le condizioni sul trattamento dei dati personali riservano qualche sorpresa.
Campagna speciale Privacy Day Forum con il libro "La Privacy nella P.A." in omaggio
Iniziativa speciale in occasione dell'8° Privacy Day Forum con la possibilità di aderire usufruendo della campagna ricevendo in omaggio il nuovo libro "La Privacy nella Pubblica Amministrazione" scritto da Antonio Ciccia Messina, la miniguida "Primi Passi Privacy" nella versione aggiornata con il Dlgs 101/2018, e il buono pasto per il giorno dell'evento, che si svolgerà il 19 giugno 2019 al CNR di Pisa.
Dall'AgID le nuove Linee Guida di design per i siti internet e i servizi web della Pubblica Amministrazione
L’AgID - Agenzia per l'Italia Digitale è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, favorendo l'innovazione e la crescita economica. Nella sua azione, fra l’altro, elabora indirizzi, regole tecniche e linee guida in materia di omogeneità dei linguaggi, delle procedure e degli standard per la piena interoperabilità e uniformità dei sistemi informatici della pubblica amministrazione.
Dall’European Data Protection Board un tool gratuito per analizzare la conformità dei siti web al GDPR
L'European Data Protection Board (EDPB) ha lanciato un tool di audit per siti web che può essere utilizzato per analizzare se i siti web sono conformi alla legge. Lo strumento può essere utilizzato sia da auditor legali che tecnici presso le autorità di protezione dei dati, sia da titolari e responsabili del trattamento che desiderano testare i propri siti web.
Data Breach, violato il sito del Comune di Bologna
Hacker in azione contro il sito del Comune di Bologna. Da ieri l'attacco informatico è in corso sulla rete civica Iperbole, con la modifica o la rimozione di alcuni contenuti, tra cui l'home page e alcuni messaggi riconducibili al gruppo 'AnonPlus'.
Dati personali a rischio per gli utenti dei siti web per adulti
Sono gli utenti del porno online, le vittime preferite degli hacker. Lo rivela un report condotto da Kaspersky Lab, secondo cui nel 2018 il numero dei naviganti digitali colpito da cyberattacchi è raddoppiato: dai 50 mila del 2017 ai 110 mila dell'anno scorso. Mentre le attività criminali degli hacker sono addirittura triplicate, con 850 mila incursioni.
Exploit di violazioni privacy dai siti web italiani, le principali cause
Il 67% viola il Codice della Privacy, per un ammontare di circa 24 milioni di euro di sanzioni non contestate riscontrate in un solo mese. "La causa principale è l'utilizzo sistematico di cms preconfezionati non conformi alla nostra normativa privacy, spesso messi in rete da professionisti non competenti in materia di data protection".