Monica Perego
Membro del Comitato Scientifico di Federprivacy, docente qualificato TÜV Italia e docente del Master per Esperto Privacy e del Corso di alta formazione per Data Manager - Twitter: monica_perego
La gestione dei supporti di memorizzazione: le indicazioni dalla Linea Guida ISO/IEC 27002:2022
Le relazioni tra Gdpr e la Norma ISO/IEC 27001
Il GDPR richiede alle organizzazioni di adottare misure tecniche e organizzative appropriate, tra cui anche politiche e procedure, per proteggere i dati personali che trattano. La Norma ISO/IEC 27001 “Sistemi di gestione della sicurezza dell'informazione – Requisiti” fornisce una serie di requisiti per ridurre la perdita di riservatezza, integrità e disponibilità. Tale standard si basa su un framework di requisiti, controlli ed analisi del rischio. In questo articolo si vuole comprendere quali sono i principali elementi in comune e le differenze tra il GDPR e lo standard sulla sicurezza delle informazioni.
La dismissione dei componenti hardware a norma di Gdpr
Un aspetto spesso trascurato afferente alla protezione dei dati riguarda la dismissione (decommissioning) dei componenti hardware, siano essi di proprietà dell’azienda o, come spesso avviene, noleggiati.
Tutela della riservatezza delle informazioni aziendali e ISO 27002:2022: le misure di sicurezza per i trattamenti di dati personali verbali
A febbraio di quest’anno è stata pubblicata la nuova versione della ISO/IEC 27001:2022. Il documento ha riorganizzato i controlli, ne ha introdotti di nuovi, e ha integrato la parte relativa alle Linee Guida con nuove indicazioni. Tra queste alcune riguardano i trattamenti verbali come parte integrante del controllo 5.14 “Information transfer control”. In questo articolo si approfondirà questo tema, con un’attenzione specifica alle indicazioni provenienti dalla ISO/IEC 27002:2022, indicazioni che sono da considerarsi integrative ad altre misure.
Il registro dei visitatori: un trattamento di dati personali spesso non considerato
In moltissime aziende è prevista la registrazione all’ingresso dei visitatori, siano essi clienti, manutentori esterni, addetti al vending, consulenti, rappresentanti di fornitori, candidati alla selezione, ecc. La registrazione è di norma svolta su supporti cartacei; le realtà più grandi dispongono invece di soluzioni elettroniche; in ogni caso molto raramente tale registrazione è gestita come un trattamento. In questo articolo si vogliono approfondire le implicazioni connesse a tale documento, con la consapevolezza che nelle aziende sono presenti situazioni molto variegate.
La gestione efficace dei Data Breach passa anche attraverso il monitoraggio dei ‘segnali deboli’
Il tema del data breach ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni ed è ampiamente dibattuto. In questo articolo si esplora la problematica della differenza del concetto di data breach, come inteso dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR), dalla ISO 27701:2019 e dalla ISO 27001:2013. Sono visioni non coincidenti, anche se in gran parte sovrapponibili, e da esse emergono spunti che ci permettono di migliorare la procedura di gestione di tali eventi.
Privacy & Sostenibilità: gli impatti dell’Agenda 2030 sulla protezione dei dati personali
Il tema della sostenibilità negli ultimi anni è entrato prepotentemente come fattore con il quale le organizzazioni di ogni tipo si devono costantemente confrontare. L’organo direttivo di un’organizzazione, i suoi dipendenti e altri soggetti come i clienti, i fornitori, i partner e le istituzioni, vogliono confrontarsi con soci in affari che perseguono politiche sostenibili. In questo articolo si desidera mettere in evidenza, prendendo spunto da Agenda 2030 dell’ONU, i punti di contatto tra il tema della sostenibilità e la protezione dei dati personali, pur consapevoli che si tratta di una tematica borderline, ma che comunque riserva alcune sorprese.
Data Breach: alcune considerazioni sulla procedura
Il considerando 88 del GDPR richiede almeno una procedura per la notifica della violazione dei dati personali. Tale richiesta, in una logica sistemica, deve considerare da un lato tutto il processo di gestione di un evento di Data Breach e non solo la gestione del singolo evento, e dall’altro non solo le situazioni di Data Breach ma anche quelle di potenziale evento che mina la sicurezza delle informazioni.
Dalla Norma ISO 22301:2019 le best practices per aiutare i DPO a prevenire e gestire le situazioni di emergenza
La pandemia e l’esponenziale incremento di attacchi hacker ci hanno ricordato che un’organizzazione può trovarsi inaspettatamente in condizione emergenziale; tale situazione può essere innescata da eventi interni od esterni. Catastrofi naturali, incendi, problemi alla catena di approvvigionamento, attacchi ai sistemi informatici, sono solo alcune delle molte minacce riguardanti la gestione di qualsiasi attività. Il DPO deve essere promotore di una pianificazione coerente e solida della continuità aziendale anche in caso di condizione emergenziale, al fine di garantire i diritti e le liberta dell’interessato, considerando il bilanciamento di tutti gli interessi in gioco, le priorità, le risorse economiche disponibili.
La ISO/IEC 27701:2019: la lettura della norma sulla gestione della privacy attraverso le ricorrenze
La norma ISO/IEC 27701:2019 "Extension to ISO/IEC 27001 and ISO/IEC 27002 for privacy information management — Requirements and guidelines" , presenta una struttura particolare, in corso di revisione a seguito della nuova versione della ISO/IEC 27002:2022 Information security, cybersecurity and privacy protection — Information security controls, pubblicata a febbraio 2022, che ha riorganizzato i controlli sulla sicurezza delle informazioni. L’obiettivo di questo articolo è quello di presentare una serie di ricorrenze presenti nello standard dedicato alla protezione dei dati personali.