Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
San Marino, passo avanti verso il superamento della condizione di “paese terzo” sul trasferimento di dati personali
Uno degli aspetti meno appariscenti della recente legge 171/2018 è che permetterà a San Marino di superare il protezionismo dell’Unione Europea relativamente al trattamento di dati personali. Questo significa che le imprese sammarinesi potranno scambiare beni e servizi con imprese UE senza “pagare dazio” sulle modalità di trattamento dei dati personali.
Elezioni europee: UE, sanzioni a partiti che abusano dati personali
Il Consiglio dell'Ue ha adottato alcune norme per prevenire l'uso improprio dei dati personali da parte dei partiti politici europei in occasione del voto dell'Eurocamera di fine maggio. Con le modifiche ad un regolamento del 2014 è stata introdotta la possibilità di imporre sanzioni finanziarie ai partiti o alle fondazioni che influenzano, o anche solo tentano di influenzare, i risultati delle elezioni del Parlamento europeo, violando le norme in materia di protezione dei dati.
Sabotaggi all'azienda per cui lavorava, condannato tecnico informatico
Otto mesi di reclusione, con la sospensione della pena. Questa la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Treviso nei confronti di un 27enne di Romano d'Ezzelino processato con l'accusa di essersi introdotto nella rete interna di una azienda editoriale di Villorba e aver sabotato i file degli archivi. Un lavoretto in pieno stile hacker che l'uomo avrebbe però svolto dall'interno:
Oltre 3mila i partecipanti al videocorso online gratuito sulle principali novità del Gdpr
Sono stati finora più di 3mila i partecipanti al videocorso online gratuito di Federprivacy. Al termine del percorso della durata di circa 30 minuti, i partecipanti che superano il test di apprendimento ricevono l'attestato di partecipazione valido anche per dare evidenza della formazione di base sul Gdpr svolta da dipendenti di enti ed aziende che devono essere istruiti. Bernardi: "Iniziativa a beneficio di tutti gli utenti, sia professionali che privati, che sta dando un bel contributo all'intera collettività per diffondere la cultura della privacy con un sorriso".
Attacco hacker a Visure Italia, online i dati personali di 46mila utenti
Visure Italia, servizio specializzato in indagini patrimoniali, recupero crediti e informazioni commerciali, è stato hackerato. Con un tweet notturno gli attivisti informatici di LulzSec Italia hanno avvisato di “aver scoperto essere online, i dati di 46.604 utenti di @visureitaliacom”. E proprio nel giorno in cui “ha messo online una nuova versione del proprio sito.” A dimostrazione della veridicità delle loro affermazioni gli hacker hanno anche pubblicato un’immagine con nome, cognome, professione, email e password dei clienti che avrebbero fruito del servizio.
Usa: Facebook sotto inchiesta penale per cessione dati: rischio multa miliardaria
Facebook è sotto inchiesta penale negli Stati Uniti per gli accordi sulla cessione dei dati degli utenti ad alcune tra le più importanti società tecnologiche, compresi due produttori di smartphone e altri device. Lo scrive il New York Times, segnalando che grazie a queste intese strette con Facebook, i due produttori di telefonini avrebbero avuto accesso alle informazioni personali di milioni di utenti del social media.
Sanità, il Garante Privacy detta le regole per medici, farmacie e aziende sanitarie
Il singolo medico non deve nominare il Dpo (responsabile della protezione dei dati); per le finalità di cura non si deve chiedere il consenso, mentre ci vuole per refertazione online, fascicolo e dossier sanitario elettronico; medici, farmacie e aziende sanitarie devono compilare il registro dei trattamenti. Sono alcune delle precisazioni fornite dal Garante della privacy (provvedimento n. 55 del 7 marzo 2019) a proposito dell'applicazione in ambito sanitario del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679.
Dati in busta paga e nel libro unico del lavoro nel rispetto della privacy
I dati riportati nei cedolini paga e nel LUL (Libro Unico del Lavoro) sono dati personali in quanto relativi ad informazioni riguardanti persone fisiche identificate (i lavoratori). Inoltre, nei cedolini paga e nel LUL sono riportati, altresì, categorie particolari di dati, fra cui anche dati relativi alla salute - e cioè attinenti alla salute fisica o mentale del lavoratore - il cui trattamento è generalmente vietato ma che i datori di lavoro possono legittimamente trattare in virtù del paragrafo 2 lett. b) dell'art. 9 del Regolamento UE 2016/679, quando il trattamento è necessario.
Violazioni informatiche, una su 5 arriva dai dipendenti
Secondo un recente report rilasciato da Verizon, le violazioni imputabili a dipendenti o soggetti interni alle aziende sono in aumento e la loro scoperta è di solito molto tardiva, impiegando diversi mesi almeno nel 65% dei casi. La prima motivazione che muove chi agisce dall’interno è, prevedibilmente, il profitto personale, con il 47,8% dei casi analizzati in cui un dipendente è stato corrotto o ha venduto di sua volontà dei dai rubati in azienda.
Condoni senza privacy, l’Unione Europea vuole i dati
Scambio di dati tra le autorità fiscali europee su chi ha usufruito di condoni fiscali. È questa l'indicazione che arriva dalla Commissione speciale Tax3 del Parlamento europeo che si occupa di reati finanziari, evasione ed elusione fiscale che ha concluso la versione definitiva del report su cui il Parlamento voterà entro fine marzo. Per i membri della Tax 3 emerge quindi il problema dei condoni fiscali e invita, dunque, la commissione europea a valutare i precedenti programmi di sanatoria attuati dagli stati membri e, in particolare, le entrate recuperate e il loro impatto a medio e lungo termine.