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I dati sul cloud sono diventati i principali bersagli degli attacchi informatici

I dati sul cloud sono diventati i principali bersagli degli attacchi informatici

Negli ultimi anni, i dati sul cloud sono diventati il principale bersaglio degli attacchi informatici. Questo fenomeno ha portato la spesa per la protezione di questi dati al primo posto rispetto a tutte le altre voci di spesa per la sicurezza informatica. È quanto emerge dal Rapporto annuale sulla sicurezza dei dati sul cloud, diffuso dalla Thales.

Zdravko Vukić eletto nuovo vicepresidente dell'European Data Protection Board

Zdravko Vukić eletto nuovo vicepresidente dell'European Data Protection Board

Durante l'ultima plenaria del 19 giugno 2024, i membri del Comitato europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Board) hanno eletto Zdravko Vukić, direttore dell'Agenzia croata per la protezione dei dati personali, vicepresidente. Vukić sostituisce Aleid Wolfsen (presidente dell'autorità olandese per la protezione dei dati), che ha raggiunto la fine del suo mandato quinquennale come vicepresidente dell'EDPB.

Attacco hacker all'ASST Rhodense: pubblicati online 1.000 Gigabyte di dati sensibili dei pazienti

Attacco hacker all'ASST Rhodense: pubblicati online 1.000 Gigabyte di dati sensibili dei pazienti

Dopo due settimane dall'attacco hacker, il gruppo criminale Cicada3301 che ha rivendicato l'attacco informatico che ha colpito l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Rhodense, ha pubblicato online i dati dei pazienti, che includono molte informazioni personali, fra cui prescrizioni e referti medici.

Meta blocca i piani per l'uso di dati social degli utenti europei nell'addestramento dell'intelligenza artificiale

Meta blocca i piani per l'uso di dati social degli utenti europei nell'addestramento dell'intelligenza artificiale

Con una mossa inaspettata, Meta ha deciso di interrompere le operazioni per utilizzare i dati degli utenti europei di Facebook e Instagram per addestrare la sua intelligenza artificiale. Questa decisione sembra arrivare come diretta conseguenza delle critiche e delle pressioni esercitate dagli enti per la tutela dei consumatori e della privacy nell'UE e nello SEE.

Attenzione a non diventare complici di campagne di disinformazione

Attenzione a non diventare complici di campagne di disinformazione

Con l’intelligenza artificiale rischio di diffusione video e fake news che prendono di mira personaggi politici alla vigilia delle elezioni, e che possono diventare rapidamente virali a causa di migliaia di like e condivisioni sui social da parte di utenti spinti da indignazione o trascinati dall’emotività di divulgare un presunto scoop. Bernardi: “Attenti a non diventare involontariamente complici di massicce campagne di disinformazione”

Microsoft accusata di violazione della privacy nelle scuole

Microsoft accusata di violazione della privacy nelle scuole

I servizi 365 Education di Microsoft sono stati denunciati al Garante della privacy austriaco dall'organizzazione no-profit Noyb (None of your business), specializzata nell'applicazione delle leggi europee sulla protezione dei dati, per una presunta violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) in merito alla privacy dei bambini.

Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale

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