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Garante Europeo per la Privacy, monito a Microsoft
L'Unione Europea teme ci siano seri problemi nella gestione dei dati entro le prescrizioni della GDPR da parte di Microsoft: le istituzioni continentali, insomma, temono che il gruppo di Redmond non stia assolvendo agli obblighi contrattuali e ciò potrebbe mettere in dubbio il rapporto tra le parti. A rischio c’è la privacy dei cittadini, ma non solo: l’outsourcing di servizi non può mettere in discussione la titolarità dei dati e su questo Microsoft potrebbe mettere a rischio il proprio rapporto con l’UE.
Germania: Garante della privacy vieta l'uso di Office 365 nelle scuole
Nello stato federale tedesco dell’Assia, le scuole non potranno più utilizzare Microsoft Office 365 per via di una violazione del Gdpr. Le contestazioni risalgono all’agosto 2017, quando il commissario dell’Assia per la protezione dei dati e della libertà d’informazione, a seguito di un’indagine sul cloud di Microsoft, aveva scoperto che questo non garantiva una protezione dei dati sufficiente secondo le regole comunitarie, poiché si appoggiava a server negli Stati Uniti.
L'Unione Europea lancia l'allarme: Microsoft ci controlla i dati
L'Unione Europea lancia l'allarme, i nostri dati sono tutti nelle mani di Microsoft. Il Garante europeo per la protezione dei dati (Edps) ha redatto una requisitoria feroce, nella quale si spiega che oggi i dati personali, legali, finanziari, politici e commerciali dei 46 mila funzionari delle istituzioni europee, dalla Commissione alla Banca centrale europea, sono nelle mani di Microsoft.
L'utilizzo di Microsoft 365 da parte della Commissione UE viola la normativa europea sulla privacy
L'uso del software Microsoft 365 da parte della Commissione Europea viola diverse prescrizioni della normativa sulla privacy dell'Unione Europea e l'esecutivo non ha implementato adeguate salvaguardie per i dati personali trasferiti a Paesi non appartenenti all'Unione Europea. Le misure correttive del Garante per la protezione dei dati dell'UE.
Microsoft accusata di violazione della privacy nelle scuole
I servizi 365 Education di Microsoft sono stati denunciati al Garante della privacy austriaco dall'organizzazione no-profit Noyb (None of your business), specializzata nell'applicazione delle leggi europee sulla protezione dei dati, per una presunta violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) in merito alla privacy dei bambini.
Microsoft presenta un nuovo strumento che controlla a distanza i lavoratori: è bufera sulla privacy
Durante la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori Microsoft Ignite, la big tech fondata da Bill Gates ha presentato in anteprima un nuovo ingegnoso tool chiamato Productivity Score (Punteggio di Produttività in italiano, ndr). Durante la presentazione virtuale, un senior product manager ha affermato che la funzione fornisce “informazioni che trasformano il modo in cui viene svolto il lavoro” mostrando ai datori di lavoro come i propri dipendenti utilizzano i servizi di Microsoft 365 come Outlook, Teams, SharePoint e OneDrive.
Microsoft: gli hacker russi hanno spiato le email dei clienti
Un gruppo di hacker russi, noto come "Midnight Blizzard", ha compromesso i sistemi di Microsoft, ottenendo accesso non autorizzato alle email dei clienti. L'intrusione, avvenuta circa sei mesi fa, ha interessato un numero non specificato di account.
UE, il Garante europeo apre inchiesta sui contratti UE-Microsoft
Dati personali e nuove regole, il garante europeo per la privacy avvia l’inchiesta sui contratti in vigore tra Microsoft e le istituzioni comunitarie. Obiettivo: verificare che tutto sia rispondente alle nuove regole, entrate in vigore a dicembre, e che l’Unione non sia vittima di furti massicci di informazioni da parte dell’operatore statunitense, come riscontrato in uno Stato membro.
Windows 11 è uno spyware? come correre ai ripari e proteggere la privacy sul proprio computer
Windows 11 è accusato di trasmettere a server esterni numerosi dati dei computer degli ignari utenti, contattando diversi servizi online forniti da Microsoft (MSN, Bing, Windows Update e altri) ma anche terze parti, come Steam, McAfee e il sito Scorecard Research di Comscore, che compie ricerche di mercato al fine di compilare “studi e rapporti sulle tendenze e i comportamenti in Internet”.