Attacco hacker all'ASST Rhodense: pubblicati online 1.000 Gigabyte di dati sensibili dei pazienti
Dopo due settimane dall'attacco hacker, il gruppo criminale Cicada3301 che ha rivendicato l'attacco informatico che ha colpito l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Rhodense, ha pubblicato online i dati dei pazienti, che includono molte informazioni personali, fra cui prescrizioni e referti medici.
Il gruppo criminale, che all'inizio di giugno ha attaccato l'ASST Rhodense, che copre i comuni di Rho, Corsico e Garbagnate in un territorio dove risiedono 483mila abitanti, ha infatti pubblicato online circa 1 terabyte (1.000 gigabyte) di file personali dei pazienti. I dati includono quindi referti e prescrizioni e sono stati pubblicati.
Da parte dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale non è pervenuto al momento alcun commento specifico sui dati. Sul sito, i pazienti vengono avvertiti del proseguimento del ripristino dei sistemi, il cui funzionamento è stato interrotto a seguito dell'attacco.
"L’Azienda ha fin da subito lavorato e sta continuando a lavorare incessantemente per ricostruire l’intera infrastruttura e per poter riattivare prima possibile tutti i servizi rivolti ai cittadini, che ringraziamo per aver compreso la complessità della situazione", si legge negli aggiornamenti pubblicati sul sito dell’azienda sanitaria.
L'attacco subito è di tipo ransomware: è stato quindi usato un software malevolo allo scopo di tenere i dati sotto riscatto. Soltanto dopo aver pagato una somma di denaro, generalmente sotto forma di criptovalute, è possibile riavere accesso a quei dati.