Intelligenza Artificiale & CRM: necessario garantire misure di sicurezza adeguate per la compliance al GDPR
Nel panorama competitivo odierno, le società sono sempre alla ricerca di modi per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti. Uno dei principali temi di attualità è l’Intelligenza Artificiale. Come funziona esattamente? Che utilizzi ne possiamo fare? Quali sono le misure di sicurezza adeguate che devono essere implementate anche da un punto di vista di compliance al GDPR? Un tema fondamentale di particolare interesse per le Società è come tecnicamente si applica l’AI agli aspetti di Marketing.
Ormai le principali Società anche di piccole e medie dimensioni, a causa della continua evoluzione dei bisogni e dei desideri dei prospect e clienti si orientano per il sempre più crescente utilizzo dei software CRM, Customer Relationship Management, al fine di migliorare sempre di più la loro Customer Experience.
Il CRM raccoglie, una grande quantità di dati personali identificativi quali nome, cognome, indirizzo di residenza, indirizzo mail, numero di cellulare, ma anche interi profili pubblici sui social network quali Facebook, IG, Linkedin, Twitter, TIK TOK e, quindi, anche dati di localizzazione oltre ad orientamenti abitudini, preferenze, gusti. I migliori CRM del momento sono pertanto quelli alimentati dall’AI.
AI &CRM lavorano fianco a fianco per aiutare le aziende a comprendere meglio i prospect, i clienti fidelizzati e le loro specifiche esigenze. Le soluzioni CRM, infatti supportano le società per l’intero processo marketing a partire dalla profilazione dei prospect, all’ e -commerce fino alla risoluzione dei problemi del customer care.
L’AI riesce, infatti, a creare campagne di marketing tramite una profilazione dei prospect e dei clienti con altissima precisione tramite algoritmi in grado di incrociare e sistematizzare dati personali ed informazioni estraendoli anche dai profili social pubblici.
Uno dei maggiori vantaggi della combinazione di AI e CRM è anche il miglioramento del servizio clienti.
(Nella foto: Paola Casaccino, Senior Manager di KPMG, interverrà al Privacy Day Forum 2023)
Analizzando i dati dei clienti, gli algoritmi AI possono identificare modelli che indicano potenziali problemi, come un calo della soddisfazione del prodotto o un aumento dei reclami.
Con queste informazioni, le società possono adottare misure proattive per affrontare questi problemi e prevenire un impatto negativo sulla reputazione del proprio marchio.
I chatbot AI infine possono interagire con i clienti e fornire supporto istantaneo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza spese aggiuntive.
Ciò non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma libera anche gli operatori del servizio per gestire problemi più complessi.
Tuttavia, l'uso di AI e CRM non è privo di sfide. Una preoccupazione costante è la potenziale violazione dei dati. Le Società devono essere trasparenti riguardo al loro utilizzo e garantire che i loro sistemi abbiano misure di sicurezza organizzative e tecniche ed adeguate in modo da assicurarsi di utilizzare i dati dei clienti in modo etico e sicuro.