Privacy, il Garante Ue: “La protezione dei dati personali deve digitalizzarsi”
La protezione dei dati personali cambia. Si sposta sempre più sul web, e l’attività di chi deve garantirne controllo e uso corretto si digitalizza. La relazione annuale del Garante europeo della privacy mostra come il grosso dell’azione ormai è rivolta alle nuove tecnologie, che hanno cambiato il modo di vivere anche “in modo che non avremmo mai potuto prevedere”. L’imprevedibilità di quello che accade nell’area della cosiddetta ‘quarta rivoluzione industriale’, quella digitale, impone adeguamenti a realtà tutte nuove.