Visualizza articoli per tag: best practices
Dati personali e trattamenti verbali: gli impatti sulla tutela della privacy
Si discute ampiamente se tra le modalità di trattamento di dati personali siano anche da considerare i “trattamenti verbali”. Chi scrive ritiene che questa modalità di trattamento sia da considerare, al pari di quelli cartacei ed elettronici. Nell’articolo si desidera mettere in evidenza alcuni aspetti salienti di tali trattamenti.
Decreto Trasparenza: impatti sulla privacy dei lavoratori e ricadute operative per imprese e DPO
Il 13 agosto 2022 è entrato in vigore il D.Lgs. 104 del 27-06-2022 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea”. In questo articolo, per quanto si tratti di una prima analisi, si forniscono alcuni esempi, indicazioni operative e considerazioni specifiche, in merito agli aspetti trattati nel suddetto decreto in relazione alla protezione dei dati personali dei lavoratori.
Due diligence e gap analysis: i necessari presupposti per realizzare livelli elevati di compliance privacy in azienda
La gap analysis è una attività prodromica alla definizione di una road map per la compliance GDPR. Il Generale Giuseppe Alverone ne parla il 12 marzo al Seminario online 'Dalla fisiologia alla patologia. Come mantenere in salute un sistema di gestione privacy'
Esercizio dei diritti degli interessati: ruoli del titolare del trattamento e del Data Protection Officer
Il GDPR prevede, con riguardo all’esercizio dei diritti degli interessati, che il titolare del trattamento fornisca riscontro alle istanze degli interessati afferenti ai diritti di cui agli artt. 15-22 del GDPR entro un mese dalla ricezione, ma gli interessati possono anche contattare direttamente il Data Protection Officer. Ecco come le funzioni coinvolte pososono gestire i rispettivi ruoli.
Per leggere questo articolo devi essere registrato ed effettuare il login!
Il registro dei visitatori: un trattamento di dati personali spesso non considerato
In moltissime aziende è prevista la registrazione all’ingresso dei visitatori, siano essi clienti, manutentori esterni, addetti al vending, consulenti, rappresentanti di fornitori, candidati alla selezione, ecc. La registrazione è di norma svolta su supporti cartacei; le realtà più grandi dispongono invece di soluzioni elettroniche; in ogni caso molto raramente tale registrazione è gestita come un trattamento. In questo articolo si vogliono approfondire le implicazioni connesse a tale documento, con la consapevolezza che nelle aziende sono presenti situazioni molto variegate.
Il sistema di gestione delle informazioni e l'approccio olistico della protezione dei dati personali
Il Regolamento UE 679/2016 si fonda sul concetto di “responsabilizzazione” (accountability), ossia, sull’adozione da parte dei Titolari e Responsabili del trattamento di comportamenti proattivi tali da dimostrare la concreta adozione di misure finalizzate ad assicurare l’applicazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali. Si tratta di un obiettivo perseguibile a condizione che venga implementato un modello organizzativo che sia espressione di un adeguato sistema di gestione in materia di protezione dei dati personali.
Interruzione ed eliminazione di un trattamento di dati personali secondo il principio della 'Privacy by Design'
L’eliminazione di un trattamento di dati personali è una delle componenti del “ciclo di vita del trattamento”, spesso trascurata; essa si compone di due fasi: l’interruzione del trattamento vero e proprio, ovvero il Titolare non raccoglie più dati afferenti a quel trattamento; e l’eliminazione definitiva ed irreversibile dei dati che il Titolare conserva, afferenti a quel trattamento. In questo articolo, si presenta un esempio di estratto della procedura “Privacy by design” (principio previsto dall’art.25 del Gdpr) che riguarda l’interruzione e l’eliminazione del trattamento in un’organizzazione che dispone di un sistema di gestione della protezione dei dati ed in cui è presente la figura del DPO.
La 'Stele di Rosetta' della privacy per evitare l’isolamento di DPO e Privacy Officer in azienda
Tra i problemi che giornalmente all’interno delle aziende gli “addetti alla privacy” (DPO, Privacy Officer e consulenti), devono affrontare e risolvere, ci sono sistematiche incomprensioni, divergenze e disaccordi con i “non addetti alla privacy”. Capita, infatti, che talvolta detti professionisti, quando forniscono le giuste indicazioni ed istruzioni per risolvere problemi organizzativi o contrattuali, vengano inopinatamente osteggiati da colleghi o clienti che non comprendono la fondatezza, la validità e l’utilità di tali istruzioni/indicazioni.
La catena di custodia come misura di accountability per la protezione dei dati personali
Con sempre maggiore frequenza si fa ricorso alla definizione “catena di custodia”; in quest’articolo cerchiamo di comprenderne il significato nel contesto della protezione dei dati personali.
La dismissione dei componenti hardware a norma di Gdpr
Un aspetto spesso trascurato afferente alla protezione dei dati riguarda la dismissione (decommissioning) dei componenti hardware, siano essi di proprietà dell’azienda o, come spesso avviene, noleggiati.