NEWS

Cybersecurity: le 12 azioni dell’Enisa applicabili anche agli studi professionali

Lo scorso 28 Giugno 2021, l’Enisa, Agenzia dell’Unione Europea per la cibersicurezza, ha pubblicato un report denominato “Cybersecurity per le PMI - Sfide e raccomandazioni”

In risposta alla pandemia di Covid-19, l'Enisa ha analizzato la capacità delle pmi all'interno dell'Unione Europea di far fronte alle sfide della cybersecurity poste dalla pandemia e ha determinato le best practies per affrontare tali sfide. La suddetta relazione, secondo l’Agenzia, vuole fornire consulenza in materia di sicurezza informatica per le piccole e medie imprese , ma anche proposte di azioni che gli Stati membri dovrebbero prendere in considerazione per aiutare le stesse pmi a migliorare la loro posizione in materia di cybersecurity.

Aldo Giacomo Colantuono

(Nella foto: Aldo Giacomo Colantuono, Delegato Federprivacy nella provincia di Chieti, e Coordinatore del Gruppo di Lavoro per l’agevolazione dell’esercizio dei diritti dell’interessato)


Il report è accompagnato da una breve guida, che fornisce alle pmi dodici azioni pratiche di alto livello su come proteggere meglio i propri sistemi e le proprie attività. Tale guida, denominata “Guida alla cibersicurezza per le pmi: 12 azioni per rendere sicura la propria impresa” può certamente essere un valido strumento anche per studi professionali di commercialisti e avvocati che per loro natura, direttamente o attraverso i propri collaboratori, trattano una notevole mole di dati personali, gestiti e archiviati mediante processi e supporti informatici, ancor di più nel periodo pandemico. Infatti gli studi professionali si sono trovati, sebbene non tutti fossero pronti, a dover gestire adempimenti, clienti, dipendenti, appuntamenti, completamente a distanza, sfruttando mai come ora le potenzialità della rete internet e del cloud, forse non considerando adeguatamente anche tutti i relativi rischi e vulnerabilità.

Di seguito un estratto delle 12 azioni pratiche dell’Enisa, applicabili anche agli studi professionali:

1 - Sviluppare una solida cultura della cibersicurezza, quindi attribuire la responsabilità della gestione, coinvolgere il personale, eseguire audit per la cibersicurezza, tenere a mente la protezione dei dati (Reg. UE 679/2016), pubblicare politiche in materia di cibersicurezza.

2 - Fornire una formazione appropriata, quindi formare periodicamente i dipendenti e sensibilizzarli alla cibersicurezza.

3 - Garantire un’efficace gestione dei terzi, quindi tutti i fornitori, in particolare quelli che hanno accesso a dati e/o sistemi sensibili, siano gestiti attivamente e soddisfino i livelli di sicurezza concordati.

4 - Sviluppare un piano di risposta agli incidenti, che contenga orientamenti, ruoli e responsabilità chiari e documentati per garantire che tutti gli incidenti a livello della sicurezza siano affrontati in modo tempestivo, professionale e appropriato.

5 - Rendere sicuro l’accesso ai sistemi, scegliendo password lunghe, complesse e non riutilizzarle altrove.

6 - Rendere sicuri i dispositivi, quindi mantenere il software corretto e aggiornato, anti-virus su tutti i tipi di dispositivi, utilizzare strumenti di protezione per i messaggi di posta elettronica e il web, crittografia, attuare la gestione dei dispositivi mobili.

7- Rendere sicura la propria rete, utilizzando firewall, analizzando le soluzioni di accesso remoto.

8 - Migliorare la sicurezza fisica, quindi attuare controlli fisici adeguati nei luoghi in cui sono presenti informazioni importanti.

9 - Rendere sicuri i backup, per consentire il recupero di informazioni essenziali.

10 - Lavorare con il cloud, considerandone attentamente tutti i rischi.

11 - Rendere sicuri i propri siti online, quindi configurarli e tenerli in modo sicuro e da proteggere i dati che vengono trattati su di essi.

12 - Cercare e condividere le informazioni, come strumento efficace nella lotta contro la criminalità informatica.

Svolgendo i professionisti tali azioni pratiche, non necessariamente troppo dispendiose in termini di investimenti, garantirebbero maggiore sicurezza nel trattamento dei dati personali presso i propri studi, anche in considerazione del principio di accountability alla base del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali.

Cybersecurity negli studi professionali: le 12 azioni dell’ENISA utili anche per Avvocati e Commercialisti

Il report e la guida completa sono consultabili e scaricabili sul sito dell’Enisa. La guida è stata tradotta anche in lingua italiana.

Di cybersecurity negli studi professionali e di questo utile strumento a beneficio anche di avvocati e commercialisti, se ne è parlato nella giornata del 24 Settembre 2021 in un convegno che si tenuto a Pescara, denominato “Lo studio sotto attacco - Il Cybercrime ai danni di uno studio professionale e l’impatto che può avere un attacco informatico sotto il profilo della privacy e dei dati sensibili dei clienti e degli studi stessi”, a cui sono intervenuto in qualità di relatore e di delegato Federprivacy per la provincia di Chieti e che ha ottenuto i patrocini di Federprivacy, dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e del Comune di Pescara. È Stato organizzato dall’Agenzia Vittoria Assicurazioni Pescara Centro, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Pescara, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pescara, la Fondazione per la promozione della cultura professionale e dello sviluppo economico, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati di Pescara.

Note sull'Autore

Aldo Giacomo Colantuono Aldo Giacomo Colantuono

Data Protection Officer, Dottore Commercialista, Consulente e formatore in materia di Gdpr, Delegato Federprivacy per la provincia di Chieti. Email: [email protected]

Prev Lavoratori e privacy, necessario evitare una gestione approssimativa o meramente burocratica
Next È cambiato il concetto di privacy (e forse irreversibilmente)

Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy