Gmail dispone di uno strumento utilissimo per capire se qualcuno ha fatto accesso al nostro account e soprattutto per verificare da dove.
Innanzitutto, qualora ci fosse un tentativo di accesso che Google riconosce come “sospetto”, vi verrà inviata una mail con un alert in cui vi si chiede di verificare che siate stati realmente voi a provare ad entrare nell’account o altrimenti vi consiglia di cambiare quanto prima la password.
Nel caso in cui il tentativo fosse fraudolento, una volta modificate le vostre credenziali, potete iniziare ad indagare per capire da dove abbiano provato a connettersi.
Per far ciò è necessario presentare una denuncia querela circostanziata alla polizia giudiziaria.
Quest’ultima potrà richiedere all´autorità giudiziaria l´emissione di decreti di acquisizione di file di log che andranno notificati al provider che ha assegnato l´IP "incriminato" o alla società che gestisce tale indirizzo, per ottenere i dati dell´utente ed il "caller id" utilizzato nella connessione.
Spesso nelle indagini informatiche la polizia giudiziaria deve ricorrere agli organi investigativi esteri poiché gli indirizzi IP utilizzati per portare l´attacco sono stati assegnati a provider e società che stanno fuori dal territorio nazionale. In questo caso, risulta di fondamentale importanza indicare il fuso orario utilizzato dall´orologio del server attaccato.