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Cybercrime, attacchi gravi in crescita del 31%

Cybercrime, attacchi gravi in crescita del 31%

La curva dei crimini informatici non ha ancora iniziato il suo tratto discendente. Anzi: dopo il 2016 e 2017, già etichettati come gli anni peggiori, l'anno in corso, con 730 attacchi gravi registrati e analizzati, pari a una crescita del 31% rispetto al semestre precedente, si appresta a battere il primato. Ci sono anche crimini informatici che hanno messo a segno percentuali di crescita a tre cifre, per esempio nel settore auto motive (+200%), e le tecniche, nella maggior parte dei casi, sono alla portata di tutte le tasche dei cyber criminali. È, infatti, il malware semplice, cioè un prodotto a costi decrescenti, il vettore di attacco più utilizzato (40% del totale).

Facebook svela i numeri dell'attacco hacker: "Così hanno rubato i dati di 30 milioni di utenti"

Facebook svela i numeri dell'attacco hacker: "Così hanno rubato i dati di 30 milioni di utenti"

Un paio di settimane fa, Facebook ha denunciato di aver subito un attacco hacker importante. Una cinquantina di milioni gli account coinvolti, con i token di accesso di 90 milioni di utenti sconnessi per bloccare l’eventuale intrusione dei cybercriminali. Ora il dato è stato aggiornato al ribasso, ma gli account colpiti sono pur sempre 30 milioni. Un attacco che ha addensato ulteriori e pesanti nubi sulla sicurezza del social network, già provata dallo scandalo Cambridge Analytica. Adesso, Guy Rosen, VP of Product Management di Facebook, ha reso noti i dettagli dell’attacco durante una call coi giornalisti, dicendo che l’azienda ha lavorato 24 ore su 24 per indagare sul problema riscontrato.

Attacco hacker a Facebook, dati in vendita sul dark web a 3 dollari. Rischio multa fino a 1,63 miliardi di dollari

Attacco hacker a Facebook, dati in vendita sul dark web a 3 dollari. Rischio multa fino a 1,63 miliardi di dollari

A poco più di una settimana dall’attacco hacker che ha colpito Facebook e messo a rischio almeno 50 milioni di profili, i dati frutto di quel bottino sono già in vendita sul dark web e a prezzi bassi. A fare la scoperta il sito The Independent, che ha notato nei mercati sotterranei del web – una parte di Internet accessibile solo con determinati software – annunci che offrono agli acquirenti i dati personali degli utenti di Facebook per un minimo di 3 dollari.

Whatsapp, bug nelle videochiamate: dietro lo squillo c’è l’hacker

Whatsapp, bug nelle videochiamate: dietro lo squillo c’è l’hacker

Ancora una grana per Facebook sul fronte della protezione dei dati personali degli utenti. Questa volta l’azienda di Menlo Park ha avuto a che fare con un bug che ha colpito WhatsApp e che poteva permettere agli hacker di acquisire il pieno controllo dell’applicazione di messaggistica. Per entrare nel servizio WhatsApp bastava che gli utenti presi di mira rispondessero a una videochiamata.

Chiude Google+ dopo il "bug" nei dati personali di 500mila utenti

Chiude Google+ dopo il "bug" nei dati personali di 500mila utenti

Una falla nel software ha messo a rischio per anni i dati personali di oltre 500mila utenti di Google+. La piattaforma social lanciata nel 2011 per contrastare il dominio di Facebook, che è stata invece uno dei più grandi flop della società californiana. A causa del bug informatico gli sviluppatori esterni di 488 app di Google hanno avuto accesso potenziale ai dati di mezzo milione di persone – nome e cognome, e-mail, ma anche data di nascita, sesso, professione e indirizzo di residenza - tra il 2015 e il marzo 2018. Quando il problema è stato individuato e risolto da Big G che però, allora, decise di non darne notizia per i timori di maxi multe da parte delle autorità garanti della privacy e per i danni di immagine.

Facebook: tre le vulnerabilità sfruttate dagli hacker nell'attacco che ha interessato 50 milioni di profili

Facebook: tre le vulnerabilità sfruttate dagli hacker nell'attacco che ha interessato 50 milioni di profili

A poche ore dall'annuncio dell'attacco hacker che ha compromesso 50 milioni di profili, mentre altri 40 milioni sono stati reimpostati a scopo cautelativo, Facebook fornisce maggiori dettagli tecnici. "La vulnerabilità è stato il risultato della combinazione di tre bug distinti", spiega Pedro Canahuati, Vice Presidente Engineering, Security e Privacy del social network che parla di "attori esterni", senza aggiungere altre informazioni.

Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4

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