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App di previsioni meteo, privacy più tutelata su Weather Channel: il tribunale vieta la condivisione di dati personali degli utenti
Il giudice Mike Feuer, della Corte Suprema della California, ha imposto alla app “The Weather Channel” (e ad IBM Corporation che l’ha comprata nel 2015 per due miliardi di dollari) di porre fine all’acquisizione di informazioni degli utilizzatori e soprattutto alla condivisione di tali dati con soggetti terzi senza avvertire gli interessati.
Le app per combattere la dipendenza da sostanze stupefacenti accedono ai dati personali degli utenti e li condividono con Google e Facebook
App utilizzate da migliaia di persone in cerca di supporto per guarire dalla dipendenza da oppiacei accedono a informazioni personali sensibili e possono inviarle a Google e Facebook, che a loro volta sono in grado di identificare gli utenti. A renderlo noto è il Financial Times menzionando una ricerca pubblicata nei giorni scorsi da ExpressVPN Digital Security Lab, che ha esaminato il codice sorgente di 10 di queste applicazioni Android scoprendo che molte di esse stavano accedendo a dati privati come il numero di telefono, l’operatore telefonico e l’indirizzo IP dell’utente.
Marketing digitale: il doppio delle possibilità di aumentare la propria market share per chi mostra attenzione alla privacy degli utenti
Due diversi studi, entrambi commissionati da Google e realizzati in collaborazione con Ipsos (Privacy by Design: Exceeding Customer Expectations) e Boston Consulting Group (The Fast Track to Digital Marketing Maturity), hanno fornito riscontri inediti circa gli atteggiamenti che i consumatori assumono nei confronti della privacy online, facendo luce sulle possibili soluzioni a disposizione delle aziende per superare le difficoltà legate alle contraddizioni evidenziate dagli utenti. Dai due rapporti è emerso, inoltre, come i professionisti del marketing più esperti abbiano il doppio delle possibilità di aumentare la propria market share rispetto a chi presenta una minore esperienza nel campo della privacy.
Nota app per il controllo della fertilità accusata di condividere i dati sensibili delle utenti con società cinesi
Una nota app per monitorare il ciclo mestruale è accusata di aver ceduto dati personali delle inconsapevoli utenti a società terze cinesi. Ad essere coinvolta nella condivisione dei dati sarebbe la versione Android dell’applicazione Premom, una delle tante app utilizzate dalle donne per tenere sotto controllo la propria fertilità, soprattutto quando sono alla ricerca di una gravidanza.