Adriano Spadari
Laurea magistrale a pieni voti in Giurisprudenza presso l’Università Roma Tre, collabora dal 2015 con la società HKAO – Human Knowledge As Opportunity in progetti di consulenza e formazione nei settori della privacy, cybersecurity e risk management.
La sottrazione di dati dal pc di lavoro lede il patrimonio aziendale e può portare al licenziamento per giusta causa
Con la sentenza 33809/2021 depositata il 12 novembre scorso la quarta sezione civile della Cassazione, competente in materia di lavoro, presieduta da Guido Raimondi – ex presidente della CorteEdu – si è occupata del caso di un dirigente commerciale di un’azienda che, al termine del rapporto di lavoro, aveva restituito al datore di lavoro il pc aziendale avuto in dotazione asportando alcuni dati e cancellandone degli altri attinenti e-mail, numeri di telefono ed informazioni su prodotti e metodi di produzione.