E' bene precisare che la comunicazione al Garante per la privacy della revoca del DPO è un'incombenza e una responsabilità del titolare del trattamento, e non dello stesso data protection officer, il quale oltre a presentare una lettera di dimissioni dall'incarico non deve fare altro. Ovviamente, è opportuno inviare la lettera con uno strumento dotato di prova di consegna (raccomandata a/r o pec). Inoltre, se nella lettera le motivazioni addotte alla rinuncia dell'incarico contengono ragioni gravi che hanno costretto il DPO alle dimissioni, lo stesso potrebbe valutare di mettere per conoscenza il Garante per la protezione dei dati personali.
Fabio