ARGOMENTO:

Buonasera,
pongo a chi vorrà rispondere una questione che auspico possa essere interessante per tutti, alla quale non ho ancora trovato una risposta effettiva.

Per quanto tempo va conservato il Registro dei Trattamenti?

Mi spiego meglio:
Sappiamo che il registro va compilato e mantenuto costantemente aggiornato a cura del Titolare; inoltre deve riportare la data della prima redazione e quella dell'ultima modifica intervenuta.
Ma se la mia azienda cessa la propria attività, cosa ne devo fare del Registro?
La questione diventa ancora più complessa se il Titolare del Trattamento è una società: dopo la cessazione, chi sarà tenuto all'eventuale conservazione del Registro?

La questione mi sorge perché, a rigor di Regolamento, la conservazione è un'attività di trattamento; e a rigor di Codice Civile io ho l'obbligo di conservare tutta una serie di documenti, riferiti anche ad interessati, per un certo numero di anni anche dopo la cessazione dell'azienda.
Ci si trova quindi in una situazione per cui: il Titolare del Trattamento non "esiste" più, tuttavia esso "effettua" attività di trattamento (conservazione).
Ipotizzando una traslazione degli oneri a carico dell'ultimo Legale Rappresentante, questi dovrà aggiornare il Registro, contemplando la sola attività di conservazione, e conservare (scusate il gioco di parole) il Registro stesso fino al termine ultimo fissato per la stessa?
E nei particolari casi (ad esempio lavoratori a contatto con sostanze pericolose) in cui i dati vadano conservati "per sempre"?