Professionisti della privacy in cerca di tutele, esauriti i posti per il corso di 'autodifesa per DPO'
Dopo due anni di esperienza del Gdpr (General Data Protection Regulaton), molti professionisti che sono Data Protection Officer si rendono conto che si tratta di un ruolo pieno di insidie e trabocchetti. Per questo Federprivacy ha organizzato un nuovo corso per aiutare i data protection officer ad affrontare tutte le criticità tipiche del ruolo introdotto dal Gdpr.
Che a un DPO occorrano strumenti e accorgimenti pratici per minimizzare responsabilità e rischi, lo hanno ben compreso oltre sessanta addetti ai lavori che svolgono questa funzione in varie realtà italiane, e che si sono iscritti alle due edizioni del corso di formazione online di "autodifesa per Data Protection Officer” organizzate da Federprivacy, la prima delle quali si è svolta ieri e la prossima in programma il 10 dicembre.
Durante la giornata di training operativo, l’Avv. Antonio Ciccia Messina ha spiegato tutto ciò che occorre sapere per la tutela del ruolo chiave della protezione dei dati, e come il DPO può affrontare le molteplici situazioni critiche che gli si presentano nel quotidiano e le tutele da porre in essere, compresa la gestione dei conflitti di interesse, i rapporti con l’autorità Garante per la privacy, e anche le condotte da tenere in caso di contenzioso con il titolare del trattamento.
Visto il grande interesse riscontrato, Federprivacy aveva programmato una replica del corso a dicembre, ma anche i posti disponibili per questa seconda classe erano andati subito esauriti, motivo per cui sarà sicuramente rimesso in agenda nella prima parte del 2021.
Coloro che desiderano partecipare ad una successiva edizione del corso "autodifesa per Data Protection Officer”, possono già manifestare il loro interesse scrivendo una email a [email protected] per essere inseriti in lista d'attesa ed avere così certezza di essere inclusi nella prossima classe.
Per la partecipazione a questo corso, come per tutti gli altri eventi formativi patrocinati da Federprivacy, i soci membri dell’associazione possono beneficiare degli sconti previsti dalle rispettive convenzioni e anche beneficiare del FAPEP, grazie a cinquecento voucher del valore di 102 euro cadauno stanziati di recente e utilizzabili entro il 31 marzo 2021.