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Banche dati per fare campagne di marketing, chi le compra deve essere in grado di dimostrare la loro conformità al GDPR
Quando un’azienda decide di svolgere una campagna promozionale tramite posta elettronica utilizzando banche dati acquisite da agenzie di marketing o da altri broker di dati che spesso si limitano a proporle come “conformi al GDPR” senza farsi troppi scrupoli, è sempre opportuno accertarsi di essere poi in grado di dimostrare che gli interessati abbiano effettivamente dato il consenso a cedere i loro dati a terzi, e che siano stati messi a conoscenza di quali siano le società a cui vengono cedute le informazioni che li riguardano, altrimenti si rischia di andare incontro a sanzioni salate. Lo ha imparato a sue spese la EDF, che in Francia è la prima azienda di energia elettrica.
Crif, trattamento illecito se i dati utilizzati eccedono le finalità previste dalla legge
Il soggetto che effettua il trattamento di dati personali deve esaminare e comparare le informazioni in maniera lecita e corretta, dovendo utilizzare solo le informazioni pertinenti rispetto alle finalità per le quali gli stessi sono raccolti. Ciò vale soprattutto nel settore bancario, ove in gioco vi sono l'affidabilità e la puntualità dei pagamenti. Questo è quanto affermato nell'ordinanza della Cassazione n. 368/2021.
Garante Privacy: sì alle Linee guida Agid sull’interoperabilità delle banche dati pubbliche
Garantire l’innovazione della pubblica amministrazione, con banche date interoperabili e accessibili in sicurezza anche a soggetti privati, proteggendo integrità e riservatezza dei dati dei cittadini. Questo l’obiettivo dei due nuovi schemi di Linee guida previste dal Codice dell’Amministrazione Digitale su cui il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole.
Sportello telematico dell’automobilista: l’Autorità per la privacy chiede maggiori garanzie
Il Garante per la protezione dei dati personali chiede maggiori garanzie per il rilascio del documento unico di circolazione e proprietà che dal 2017 sostituisce il certificato di proprietà e la carta di circolazione di un veicolo. Il rilascio del documento sarà gestito interamente in via telematica e prevede lo scambio di informazioni tra banche dati pubbliche.