Visualizza articoli per tag: cybercrime
Se hai un pacemaker gli hacker ti possono colpire dritto al cuore
Un dispositivo medico, dal pacemaker al defibrillatore, una connessione wireless e adesso l'hacker può non limitarsi più a una "semplice" violazione della privacy, ma si apre piuttosto la porta a un nuovo e più crudele tipo di cybercrime per poter manipolare i software medicali e creare un serio pericolo proprio al cuore del bersaglio, nel verso senso della parola. L'obiettivo del cyber criminale può essere l'azienda che produce i dispositivi medici, ma anche lo stesso paziente che li indossa.
Un cyber-attacco globale può causare 200 miliardi di danni
Un cyber-attacco sferrato su scala globale avrebbe il potenziale di causare danni per quasi 200 miliardi di dollari. A delineare lo scenario è il progetto Cyber Risk Management, un'iniziativa di Singapore specializzata in rischi informatici, di cui fanno parte gli assicuratori Lloyd e Aon. Stando allo studio, un cyber-attacco globale che sfrutta il ransomware - e cioè il virus che "prende in ostaggio" i sistemi informatici per ottenere un riscatto - potrebbe costare 193 miliardi di dollari e colpire oltre 600mila aziende a livello mondiale.
Usa: attacco hacker catastrofico a provider di posta elettronica, cancellati tutti i dati degli utenti
VFEmail.net, un provider di posta elettronica sicuro con sede negli Stati Uniti ha perso tutti i dati e anche i file di backup dopo che degli hacker sconosciuti hanno distrutto l’intera infrastruttura statunitense, cancellando nel giro di poche ore e senza una ragione apparente un enorme patrimonio di dati accumulato in quasi due decenni di attività.
Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge sulla cybersicurezza, giro di vite contro gli hacker
Via libera del Governo al disegno di legge sulla cybersicurezza. Con il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2024 vengono introdotte regole più stringenti per contrastare i crimini informatici.
Violato il sistema informatico degli hotel Marriot: a rischio i dati personali di 500 milioni di clienti
La catena di alberghi Marriott ha annunciato di aver subito attacchi informatici a partire dal 2014: a rischio sarebbero le informazioni di circa 500 milioni di clienti. Il gruppo americano con sede a Bethesda (in Maryland) ha precisato in una nota di aver ricevuto una segnalazione l’8 settembre riguardo un tentativo di accesso a prenotazioni negli Stati Uniti e che una inchiesta interna ha rivelato che “soggetti non autorizzati” hanno “copiato e criptato delle informazioni effettuando azioni per ritirarle”.
World Economic Forum, cyber attack hacker primo rischio globale
Gli attacchi informatici sono la prima minaccia percepita dalle imprese in Europa, nell'Estremo Oriente e in Nord America, mentre in Italia il rischio numero uno e' rappresentato dal fallimento delle banche. E' quanto emerge dal rapporto del World Economic Forum sui 'Rischi Regionali nel fare business', svolto dal Wef interrogando 12.000 dirigenti delle 8 principali aree regionali mondiali.