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Giada Pasquariello

Impiegata presso Federprivacy - Email: [email protected]

La ICO, l’autorità indipendente che si occupa di tutelare la privacy nel Regno Unito, ha sanzionato cinque agenzie per un totale di 405.000 sterline per aver effettuato oltre 750.000 chiamate di marketing predatorio e indesiderato a persone anziane. Le segnalazioni denunciate dai portali rivolti al pubblico britannico fin dal 2018, si sono poi aggressivamente intensificate nel 2020, cosi dopo aver ricevuto informazioni da diverse organizzazioni tra cui Action Fraud (centro segnalazione frodi britannico), Trading Standards (la linea di assistenza nazionale per i consumatori), gruppo di consumatori “Which?” e l’app di identificazione e blocco chiamate indesiderate “TrueCall”, la ICO ha iniziato a indagare sulle chiamate che gli anziani ricevevano.

La Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia governativa indipendente che regola le comunicazioni negli Stati Uniti, continua la sua lotta contro le telefonate automatizzate illegali. Di recente l’agenzia governativa ha proposto la più alta sanzione pari a 45 milioni di dollari a spese dell’Interstate Brokers of America.

Dopo quarant’anni dall’emanazione della prima legge sulla privacy (Protection of Privacy Law, 5741/1981), di recente nello Stato di Israele è stato proposto un nuovo progetto di legge. Tale cambiamento è stato guidato da diversi fattori, quali l’aggiornamento della legge corrente in concomitanza con il mondo digitale ed i cambiamenti tecnologici, l’inclusione di tutte le minacce e le possibili violazioni dalle privacy e l’allineamento al Regolamento generale della protezione dei dati (GDPR), aspetto, quest’ultimo che influiva negativamente sulla posizione dello stato di Israele nei confronti degli stati membri dell’UE.

Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai

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