NEWS

Sono gli anziani la nuova preda delle agenzie di telemarketing senza scrupoli

La ICO, l’autorità indipendente che si occupa di tutelare la privacy nel Regno Unito, ha sanzionato cinque agenzie per un totale di 405.000 sterline per aver effettuato oltre 750.000 chiamate di marketing predatorio e indesiderato a persone anziane.

 Information Commissioner’s Office (ICO)

L'ICO(Information Commissioner’s Office), è l'autorità di controllo inglese per la protezione dei dati.

Le segnalazioni denunciate dai portali rivolti al pubblico britannico fin dal 2018, si sono poi aggressivamente intensificate nel 2020, cosi dopo aver ricevuto informazioni da diverse organizzazioni tra cui Action Fraud (centro segnalazione frodi britannico), Trading Standards (la linea di assistenza nazionale per i consumatori), gruppo di consumatori “Which?” e l’app di identificazione e blocco chiamate indesiderate “TrueCall”, la ICO ha iniziato a indagare sulle chiamate che gli anziani ricevevano.

Le chiamate, spesso definite dagli intervistati come minacciose, riguardavano la vendita di prodotti o servizi assicurativi per elettrodomestici come frigoriferi, televisori e lavatrici con lo scopo di allungare il periodo di copertura.

La ICO, durante le indagini ha scoperto che alcune agenzie senza scrupoli stavano lavorando insieme utilizzando la stessa lista di marketing, acquistata da terze parti, per poter prendere deliberatamente di mira una determinata categoria: persone che abitano sole di età pari o superiore a 60 anni, proprietari di case e con numeri di rete fissa. Molti dei denuncianti hanno affermato che i destinatari di queste chiamate erano vulnerabili, alcuni di loro soffrivano di demenza o altre condizioni di salute.

Tra queste persone, vari sono stati frodati perdendo migliaia di sterline per assicurazioni e servizi inutili. In un caso i risparmi sono stati ridotti da 8.000 sterline a 500 in poco più di un mese, mentre a un'altra persona anziana con perdita di memoria a breve termine sono state addebitate 500 sterline al mese per un'assicurazione di cui non aveva bisogno.

Le persone anziane e quelle vulnerabili sono i nuovi bersagli delle agenzie di marketing senza scrupoli

John Edwards, il garante della privacy inglese, ha dichiarato: “È giusto che adottiamo misure dure e tempestive per punire le aziende responsabili usando tutti i nostri poteri. Le aziende che effettuano chiamate fastidiose simili e causano danni alle persone possono aspettarsi una risposta dura dal mio ufficio. Incoraggio chiunque sia infastidito da altri operatori canaglia, o conosca un familiare o un amico che lo è, a segnalarcelo, e noi interverremo per proteggere il pubblico da queste chiamate invasive.”

L’autorità, dopo aver indagato, ha deciso di multare cinque agenzie, tre collocate nel Sussex e due a Londra emettendo anche delle ingiunzioni che richiedono loro di interrompere immediatamente tali chiamate.

Durante il periodo tra gennaio e settembre 2020 le tre agenzie situate nel Sussex, Domestic Support Ltd, Seaview Brokers Ltd e Home Sure Solutions Ltd hanno effettuato complessivamente 303.353 chiamate per scopi di marketing a persone registrate presso il registro delle preferenze telefoniche (TPS). Come in Italia, anche nel Regno Unito è illegale per i professionisti del marketing utilizzare quei numeri senza un consenso specifico. Queste tre agenzie hanno ricevuto sanzioni che vanno dalle 15.000 alle 100.000 sterline. Le altre due agenzie con sede a Londra, UK Appliance Cover Ltd e UK Platinum Home Care Services Ltd, sono state multate rispettivamente di 100.000 e 110.000 sterline per aver effettuato in totale 451.723 chiamate indesiderate.

L'ICO suggerisce di tutelarsi da queste chiamate invadenti iscrivendosi al Telephone Preference Service (un servizio simile al nostro Registro delle Opposizioni) o comunicando direttamente all’agenzia che non si desidera più essere contattati e segnalando eventuali chiamate all’ICO o ad altre organizzazioni come Action Fraud e Trading Standards. Solo nel periodo 2020/2021 l’ICO ha irrogato oltre 2,8 milioni di sterline di sanzioni contro società responsabili di chiamate, messaggi ed e-mail fastidiose, alcune di queste indagini sono iniziate con una sola segnalazione.

Note Autore

Giada Pasquariello Giada Pasquariello

Impiegata presso Federprivacy - Email: [email protected]

Prev Il commento su Facebook dell'insegnante non lede la privacy dello studente
Next Viola la privacy l'invio di un sms all'utente per chiedergli il consenso ad inviare messaggi pubblicitari

Vademecum per prenotare online le vacanze senza brutte sorprese

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy