Cambiano casa ma la loro privacy dura poco: assaliti dalle offerte commerciali al nuovo indirizzo
L'autorità finlandese per la protezione dei dati ha inflitto una multa di 100.000 euro a Posti Oy, che è il principale servizio postale della Finlandia, per aver trattato i dati personali in modo non trasparente in violazione a quanto richiesto dall’art.5 del Gdpr.
Dopo aver presentato al servizio postale un cambio di indirizzo, molte persone erano state poco dopo contattate da varie società per promozioni commerciali, e questo era dovuto proprio al fatto che Posti Oy aveva divulgato gli indirizzi aggiornati a tali società.
Se perciò quelle persone avevano pensato che cambiando casa si sarebbero sbarazzate per un po' di tempo delle promozioni pubblicitarie e avrebbero avuto un po' più di privacy, è accaduto l'esatto contrario, in quanto a loro insaputa il loro nuovo indirizzo era già finito mani delle agenzie che li hanno assaliti con le loro promozioni.
Secondo il Garante per la protezione dei dati finlandese (Data Protection Ombudsman), le persone che sono state vittima di tali violazioni della loro privacy sono state 161.000 solo nel 2019, e agli interessati non sono state però fornite correttamente tutte le informazioni relative al cambio di indirizzo, in particolare sul fatto che i loro dati sarebbero stati comunicati a soggetti terzi per finalità commerciali, e in merito al diritto di opposizione che è riconosciuto loro dal Gdpr.
Una delle principali motivazioni per cui l’autorità ha deciso di procedere con la sanzione, è stata pertanto la violazione del principio di trasparenza previsto dall’art.5 del Regolamento UE 2016/679, (per approfondimenti ascoltare l'intervista al presidente di Federprivacy sulla radio dell'avvocatura), in quanto gli interessati non erano stati messi chiaramente al corrente che i loro dati sarebbero stati comunicati alle agenzie pubblicitarie, e neanche potevano esercitare diritti di cui non erano a conoscenza.