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Agenti porta a porta attivavano contratti non richiesti a clienti ignari, sanzione del Garante Privacy da 5 milioni di euro
Il Garante Privacy ha ordinato a Hera Comm S.p.A. il pagamento di una sanzione di 5milioni di euro per gravi violazioni riscontrate nel trattamento dei dati personali di oltre 2.300 clienti nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas.
Al corriere rubano un pacco contenente documenti dei clienti, ma la banca tace e viene sanzionata per mancata notifica del data breach
L'autorità polacca per la protezione dei dati (UODO) ha imposto una sanzione amministrativa di oltre 300.000 euro a Santander Bank Polska SA per violazioni del GDPR a seguito della mancata notifica di un data breach.
Anche i re violano la privacy
Anche le monarchie violano la privacy. Ma non temono sanzioni, perché gli uffici reali godono della immunità del sovrano. È la cronaca di quanto è successo in Belgio, dove il Garante della privacy ha messo nero su bianco (decisione n. 12/2023 del 16 febbraio 2023 nel caso n. DOS-2020-0565) che la regia amministrazione, venendo meno agli obblighi di trasparenza e di informativa, ha violato gli articoli 12 e 13 del regolamento Ue 2016/679 (Gdpr), per non avere dato notizie su come vengono trattati i dati dei cittadini (o sudditi?) che inviano richieste a Sua Maestà (mentre l'informativa, però, non si sa con quale logica, viene data a chi visita il sito internet della blasonata monarchia).
Anche il soccorso stradale deve stare attento alla privacy
L'operatore del soccorso stradale oltre a curare bene le operazioni tecniche cui è naturalmente preposto deve fare attenzione anche alla privacy dei clienti. Evitando di consegnare informative imprecise e banalizzando la compilazione in strada della scheda di lavoro. Lo ha evidenziato il Garante per la protezione dei dati personali con l'ordinanza ingiunzione n. 9842389 del 24 novembre 2022.
Ancora violazioni della privacy per Facebook, ma stavolta per Meta è sanzione record da 1,2 miliardi di euro
Ennesima multa per Meta per violazione della privacy, ma stavolta l'importo è senza precedenti: ammona infatti a 1,2 miliardi di euro la sanzione annunciata dallo European Data Protection Board. Già l’agenzia Reuters nei giorni scorsi aveva riferito che il colosso di Menlo Park stava per essere sanzionato per aver trasferito i dati degli utenti cittadini dell’Unione europea ai server statunitensi senza rispettare il GDPR, ma ora il provvedimento è stato ufficialmente reso noto.
Annunci pubblicitari inseriti nella posta elettronica: multa da 50 milioni di euro per Orange
Mentre si naviga su internet a volte risulta davvero fastidioso essere perseguitati da spot pubblicitari disseminati un po’ ovunque tra siti web e app, ma può essere ancora più invasivo se la pubblicità la troviamo addirittura infilata tra una mail e l’altra come fossero normali messaggi ricevuti nella nostra casella di posta elettronica.
Antivirus prometteva di proteggere la privacy degli utenti ma in realtà faceva l’esatto opposto, Avast sanzionata per 16,5 milioni di dollari
La Federal Trade Commission ha inflitto una multa di 16,5 milioni di dollari ad Avast per aver raccolto e venduto i dati di navigazione degli utenti senza renderli consapevoli e senza chiedere il loro consenso. L’agenzia governativa degli Stati Uniti ha inoltre imposto alla software house di interrompere questa pratica.
App di consegne a domicilio con milioni di utenti nel mondo non aveva il Dpo
E' un app super tecnologica che vanta oltre 10 milioni di download nel Play Store di Google con utenti da 20 nazioni del mondo che la utilizzano per fruire di servizi di consegna rapida a domicilio, che nelle grandi città sono spesso operativi 24 ore su 24 e sette giorni a settimana grazie al lavoro di oltre 1.500 addetti, ma se i clienti volevano fare richiesta di accesso ai loro dati personali o esercitare i loro diritti non avevano un Data Protection Officer a cui rivolgersi.
App per diabetici: sanzionata dal Garante Privacy una società statunitense per violazioni sui dati personali
Il Garante privacy ha sanzionato per 45.000,00 euro una società statunitense, per violazioni sui dati personali nell’utilizzo del proprio sistema di monitoraggio del glucosio e per aver comunicato illecitamente indirizzi di posta elettronica e dati sulla salute di circa 2000 pazienti diabetici italiani.
App pubblicizzata per proteggere la privacy ma in realtà raccoglieva i dati degli utenti: Meta sanzionata per oltre 12 milioni di euro
Un tribunale australiano ha sanzionato Meta Platforms, società proprietaria di Facebook, per un totale di 20 milioni di dollari australiani (paria a circa 12,2 milioni di euro) per aver raccolto i dati personali degli utenti attraverso un'applicazione per smartphone pubblicizzata come una soluzione per proteggere la privacy, senza rivelare chiaramente le sue effettive finalità.