Istruzione, commercio, industria, viaggi, divertimento, sanità, politica, relazioni sociali, in breve la vita stessa sta diventando inconcepibile senza le tecnologie, i servizi, i prodotti digitali. Questa trasformazione epocale implica dubbi e preoccupazioni, ma anche straordinarie opportunità. Proprio perché la rivoluzione digitale è iniziata da poco abbiamo la possibilità di modellarla in senso positivo, a vantaggio dell’umanità e del pianeta. Ma a condizione di capire meglio di che cosa stiamo parlando. È cruciale comprendere le trasformazioni tecnologiche in atto per disegnarle e gestirle nel modo migliore. Uno dei passaggi oggi fondamentali è quello dell’intelligenza artificiale, della sua natura e delle sue sfide etiche, che Luciano Floridi affronta in questo libro in prospettiva filosofica, offrendo il suo contributo di idee a un quanto mai necessario sforzo collettivo di intelligenza.
Autore: Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Dal 2021 è anche professore all'Università Alma Mater di Bologna. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La quarta rivoluzione (2017, vincitore del Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship), Pensare l'infosfera (2020), Il verde e il blu (2020) e Etica dell'intelligenza artificiale (2022).
Editore: Raffaello Cortina Editore, 2022
Formato: Volumer di 384 pagine