Segnalare la condotta di un professionista: 'occhio alla penna'
Una dirigente del Tribunale di Firenze, imponeva più volte procedimenti disciplinari a un proprio sottoposto, con sanzioni, di seguito annullate. Il dipendente col tempo si dimetteva dall’incarico e iniziava la professione forense. Successivamente, il caso voleva che le strade dei due si incrociassero nuovamente e la dirigente, ravvisando comportamenti (a suo parere) deontologicamente scorretti nell’ex collaboratore ora dedito alla libera professione di avvocato, presentava un esposto al competente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (sempre in Firenze).