NEWS

I medici possono trattare i dati dei pazienti per finalità di cura senza consenso. I chiarimenti del Garante

I medici possono trattare i dati dei pazienti per finalità di cura senza consenso. I chiarimenti del Garante

I medici potranno trattare i dati dei pazienti, per finalità di cura, senza dover richiedere il loro consenso, ma dovranno comunque fornire loro informazioni complete sull’uso dei dati. Il medico che opera come libero professionista non è tenuto a nominare il Responsabile della protezione dati. Tutti gli operatori del settore dovranno tenere un registro dei trattamenti dei dati.

Garante Privacy: sanzioni +116%. Banche, dati sanitari, e carte fedeltà sotto la lente dell'Autorità

Garante Privacy: sanzioni +116%. Banche, dati sanitari, e carte fedeltà sotto la lente dell'Autorità

Istituti di credito, sanità, sistema statistico nazionale (Sistan), Spid, telemarketing, carte di fedeltà, grandi banche dati pubbliche. Sono questi i settori sui quali nei prossimi mesi punterà la sua lente il Garante per la protezione dei dati personali contenuti nel piano ispettivo per il primo semestre 2019 approvato nelle scorse settimane.

Privacy & Sicurezza: Garante e Intelligence firmato un nuovo Protocollo d'intenti

Privacy & Sicurezza: Garante e Intelligence firmato un nuovo Protocollo d'intenti

Sottoscritto il nuovo Protocollo d’intenti sulla protezione dei dati personali nelle attività di sicurezza cibernetica. Il Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, Antonello Soro, e il Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Gennaro Vecchione, hanno firmato oggi un documento che conferma e rilancia le linee dell’intesa istituzionale avviate nel 2013 e da ultimo rinnovate nel 2017.

Garante Privacy: no all’accesso civico generalizzato su pratiche titoli abilitativi edilizi

Garante Privacy: no all’accesso civico generalizzato su pratiche titoli abilitativi edilizi

Non è possibile accedere ai dati personali completi contenuti nei titoli abilitativi edilizi (SCIA e CILA) sulla base di una mera richiesta di accesso civico generalizzato. Lo ribadisce il Garante per la protezione dei dati personali nel parere fornito a un Comune dell’Emilia-Romagna in merito alla decisione di respingere parzialmente una richiesta di accesso civico alle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) e alle Comunicazioni Inizio Attività Asseverata (CILA), presentata da una impresa privata.

Dati dei defunti: in Italia  continuano a essere tutelati anche dopo il Gdpr

Dati dei defunti: in Italia continuano a essere tutelati anche dopo il Gdpr

Le persone decedute continuano a godere delle tutele previste dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali anche dopo l’applicazione del Gdpr. Il principio è stato affermato dal Garante privacy nel parere reso ad una Azienda sanitaria nell’ambito del riesame di un provvedimento di rigetto, riguardante un accesso civico  ai dati sanitari di un paziente deceduto.

Garante Privacy, no a invio massivo di dati degli infermieri all'Ordine professionale

Garante Privacy, no a invio massivo di dati degli infermieri all'Ordine professionale

Le strutture sanitarie non possono trasmettere in modo massivo i dati di tutto il loro personale infermieristico all’Ordine professionale di riferimento. L’Ordine delle professioni infermieristiche, nello svolgimento degli specifici compiti istituzionali di vigilanza e disciplinari, può infatti trattare i dati di chi abbia richiesto l’iscrizione all’albo. Deve essere il datore di lavoro ad accertare, all’atto dell’assunzione e nel corso del rapporto di lavoro, che un infermiere sia dotato dei requisiti necessari per prestare servizio e che sia iscritto all’apposito albo professionale.

Vademecum per prenotare online le vacanze senza brutte sorprese

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy