Si capisce trattarsi della richiesta del numero della Carta di Identità Elettronica, un numero unico nazionale ovvero una sequenza alfanumerica che identifica il documento di riconoscimento e che, quindi, è associata in modo univoco al suo proprietario (in questo caso, il lavoratore). Un'informazione che tuttavia è da acquisire/acquisita non da sola, bensì nel contesto della raccolta dei vari dati identificativi del lavoratore al momento dell'instaurazione del rapporto, onde procedere a tutti gli adempimenti di legge (a partire dalla compilazione e invio del modello Unilav) e di contratto. E' probabile che nella fattispecie la richiesta intendesse/intenda essere più ampia, mi spiego: che essa afferisca all'acquisizione dei dati della nuova CIE, nella misura in cui alcuni o tutti i lavoratori abbiano progressivamente dismesso quella cartacea. Per cui, in tale ipotesi, si tratterebbe di un adempimento fondato sotto il profilo dell'aggiornamento e della esattezza delle informazioni da trattare ai fini dello svolgimento del rapporto di lavoro.